26-02-2015
microStudio Spinhouse interior design a Milano
Gli architetti Michela Schirinzi e Sarah Marinaro di microStudio hanno firmato il progetto di interior per la residenza di un giovane musicista, un bilocale ricavato in una vecchia casa di "ringhiera" milanese.
In accordo con il committente, un musicista con la passione per la cucina, gli architetti decidono di conservare nella residenza alcuni elementi originari come gli infissi e la porta che separa i due ambienti.
Elemento centrale del nuovo interior è la pavimentazione: gres porcellanato, legno e resine per rievocare una vecchia distribuzione interna, una finzione che serve come espediente narrativo. Lo spazio complessivo della residenza ha quindi una suddivisione data dalle delimitazioni fisiche (pareti) e un'altra solo percepita dovuta al cambio di pavimentazione. Con cura sartoriale Michela Schirinzi e Sarah Marinaro definiscono ogni elemento dell'interior design, progettando un posto per ogni cosa, nicchie murarie, arredi, nulla è lasciato al caso. Nella cucina, ad esempio, dove il banco che separa la zona di preparazione dei pasti dal living, ha un pannello in lamiera di ferro grezza i cui fori riprendono lo spartito della Gymnopedie1 di Erik Satie.
(Agnese Bifulco)
Progetto: microStudio (Michela Schirinzi, Sarah Marinaro)
Luogo: Milano, Italia
Images courtesy of microStudio
www.micro-studio.org