Lily Nails: pizzo nell'interior di Archstudio

Tutto nasce da un sillogismo che parte dal salone di bellezza e dalla femminilità per arrivare a definire il pizzo quale elemento femmineo per eccellenza. Forse un collegamento arbitrario, quello ideato da Archstudio per Lily Nails, ma il risultato è quantomeno interessante.

Come si inserisce quindi il pizzo nel design d'interni, senza fare un salto indietro agli anni '50? Semplice: tagliando al laser un foglio d'acciao di 6mm di spessore e smaltandolo di bianco. Così gli architetti Wenqiang e Xiaoting sono riusciti a ricamare gli interni, ricavando svariate stanze con diverse funzioni. Tutto il salone, grazie a questo grande pizzo d'acciaio smaltato, è caratterizzato da un effetto visivo in continuo cambiamento. È l'effetto Moiré, dato dal grande numero di linee che si sovrappongono in un gioco di pieni e vuoti a diverse profondità. Così, mentre il cliente passeggia, è invogliato a guardarsi attorno.
La traslucenza della vernice smaltata fa pendant con quella delle unghie, le forme curve con il corpo femminile, il colore bianco riporta all'idea di igiene, necessaria in un salone di bellezza. In conclusione Archstudio ha davvero ricreato una "foresta di pizzo" in cui perdersi risulta piacevole.

Francesco Cibati

Luogo: Pechino, Cina
Anno: 2017
Area: 100mq
Progetto: Archstudio – www.archstudio.cn
Team: Hen Wenqiang, Wang Xiaoting
Fotografie: Jin Weiqi

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