15-09-2021

H&P Architects: Ngói space ad Hanoi, Vietnam

H&P Architects,

Le Minh Hoang,

Hanoi, Vietnam,

Nel nuovo Ngói space, caffè con belvedere, ad Hanoi, nel quartiere di Dong Anh, H&P Architects fa un utilizzo innovativo della tegola in laterizio, evocando il tradizionale spazio civico vietnamita della casa Rong.



H&P Architects: Ngói space ad Hanoi, Vietnam

Guardando il percorso di ricerca compiuto da H&P Architects nelle architetture costruite nel loro paese, il Vietnam, è evidente il collegamento tra la Brick cave del 2017 e lo spazio Ngói, terminato quest’anno, entrambi eretti nel quartiere di Dong Anh, nella zona nord della capitale Hanoi.
Lo spazio Ngói si interpreta facilmente quale evoluzione del concetto di involucro architettonico permeabile in posizione di crocevia, che mira a diventare landmark e punto di riferimento in un’area in prevalenza residenziale, come già espresso con la Brick cave. La scelta del laterizio, in differenti moduli elementari, è determinante nell’associazione tra i due progetti: nello spazio Ngói come nella Brick cave, il mattone è utilizzato tradizionalmente quale rivestimento dello scheletro in cemento, ma soprattutto come schermo tra interno ed esterno, in grado di mediare tra i due microclimi, creando ambienti ibridi.
Il tema dell’architettura come interfaccia tra lo spazio pubblico e quello privato, dove queste due aree di interesse possano sovrapporsi, rigenerarsi e dettare nuovi comportamenti, è centrale in tutto il lavoro di Doan Thanh Ha e Tran Ngoc Phuong, fondatori di H&P Architects.
Il Vietnam sta subendo un costante incremento del consumo di suolo. Questo fenomeno è tanto più evidente negli ultimi decenni in questa terra, dove lo sviluppo coincide ancora con il progressivo abbandono delle pratiche agricole in favore dell’emigrazione nelle città. Grandi distese di campi un tempo coltivati sono oggi occupati da lottizzazioni residenziali, che danno origine ai sobborghi urbani e a nuove povertà. H&P Architects combatte questo fenomeno progettando un’architettura che innesta il paesaggio rubato nel nuovo scenario costruito e che contrasta l’isolamento insito nell’edificazione privata, trasformandola in occasione di fruizione collettiva.
Così la Brick cave con il suo muro permeabile è diventata occasione di scambio con la città e faro nella notte di quartiere; così lo spazio Ngói è funzionalmente un ristorante ma è anche un belvedere, uno spazio di pubblico incontro in cui sostare, contemplando i terreni agricoli ancora esistenti al confine della città. Grazie all’effetto frangisole creato dalla “tessitura” di mattone nell’intera superficie laterale, l’interno offre un microclima ideale alla crescita delle piante, ma anche al comfort delle persone. L’interfaccia in laterizio diventa fulcro di attenzione, invita alla sosta e alla contemplazione, trasformando momenti privati in esperienze collettive.


Il tema della comunità è ispirazione anche formale per Doan Thanh Ha e Tran Ngoc Phuong. La parete verticale che disegna un angolo smussato all’incrocio di due strade è un’evocazione dell’ampio e ripido tetto tipico della “casa Rong”, un edificio tradizionale vietnamita costituito da un unico ambiente interno e utilizzato per attività culturali, sportive o convegnistiche a beneficio di tutta la popolazione. Luoghi di pubblica condivisione in cui diffondere idee politiche o comunicazioni di interesse generale, le case Rong presentano una copertura a capanna fortemente inclinata di grande presenza simbolica, che H&P vogliono qui rievocare alludendo alla vocazione comunitaria del nuovo locale.
Nell’intenzione di realizzare un tetto, la scelta delle tegole come materiale di rivestimento è un’associazione spontanea che evoca nella gente il senso della tradizione. A questo si aggiunge il fatto che la rapida urbanizzazione a livello nazionale ha portato all’abbattimento di molte vecchie abitazioni a un solo piano, al posto delle quali costruire edifici per appartamenti. L’ingente quantità di tegole di scarto aveva condotto i progettisti a una soluzione di riuso che valorizzasse le proprietà isolanti del laterizio e nello stesso tempo stimolasse una riflessione: la consueta immagine del mattone come modulo strutturale o di copertura, infatti, viene qui stravolta.
Per realizzare la pelle esterna, i progettisti concepiscono un modulo composto da 8 tegole, mediante un sistema molto simile a quello di un castello di carte. Tali elementi sono disegnati secondo tre differenti aperture e ancorati a una griglia metallica allo scopo di tracciare un’ampia superficie con zone curve e zone rette. Con la loro leggerezza, le tegole in laterizio realizzano l’immagine di un grande mantello che “si apre” con il vento e consente scambio di aria, di luce e anche di sguardi.
All’interno il locale è idealmente un ambiente unico, come la casa Rong, uno spazio dell’altezza complessiva di 12 metri circa, con piani comunicanti grazie ai vuoti lasciati a quote diverse. Nell’intercapedine tra la pelle laterizia e le vetrate interne sono innestati elementi naturali che potranno crescere rigogliosi. Al piano terra e sulla sommità, dove si apre una terrazza piana, si trovano un ristorante e un caffè, mentre nei piani intermedi lo spazio è adibito a seminari, esposizioni, conversazioni collettive. L’ambiente non è frammentato da pareti, ma percettivamente suddiviso grazie al semplice sfalsamento delle quote dei pavimenti.
Gli interni sono sobri in stile industriale. Il cemento grezzo della struttura a vista dialoga con gli arredi in legno scuro, dal design curato, con le balaustre e le scale metalliche. Le pareti perimetrali interne sono rivestite in tegole posate di coltello, a creare un suggestivo e inedito effetto mosaico. Nello spazio Ngòi, il laterizio, materiale così familiare ai vietnamiti, assume innovativi significati, diventando simbolo di un possibile modo di vivere la relazione tra lo spazio personale e quello pubblico e tra la dimensione degli interni e quella del paesaggio.

Mara Corradi


Architect: H&P Architects www.hpa.vn
Team: Doan Thanh Ha,Tran Ngoc Phuong, Luong Thi Ngoc Lan, Tran Van Duong, Nguyen Hai Hue, Ho Manh Cuong, Nguyen Van Thinh, Trinh Thi Thanh Huyen
Location: Vuon Dao area, Phuc Loc road, Uy No commune, Dong Anh, Hanoi, Vietnam
Total floor area: 510 sqm
Completion date: January 2021
Main materials: Tile Viglacera Dong Anh (20.000 pieces), concrete, steel, glass
Photographer: © Le Minh Hoang
Short film: https://www.youtube-nocookie.com/watch?v=_hjpUOqBYgk

 


×
×

Rimani in contatto con i protagonisti dell'architettura, Iscriviti alla Newsletter di Floornature