20-02-2006
Grafton Architects
Uffici e negozi per la Città Universitaria di Dublino, 2003

Il rivestimento omogeneo del campus in mattoni rossi e le tradizioni costruttive locali hanno costituito pertanto il punto di partenza del progetto, hanno cioè rappresentato le premesse per disegnare e rendere concreta un'idea legata allo spirito del luogo, allo stesso tempo capace di mostrare caratteri di innovazione. Il progetto si inserisce quindi all'interno del campus nel rispetto dell'identità del luogo, senza rinunciare alla volontà di "scrivere" e di raccontare la propria.
L'intervento -che insiste su un lotto stretto e lungo compreso fra due edifici- presenta due corpi, indipendenti l'uno dall'altro, dalla forma simile a quella di un "televisore". Gli uffici, così come gli ambienti destinati alle attività sportive, si mostrano all'esterno attraverso una serie di schermi di vetro bordati da cornici in laterizio. Il nuovo si racconta a ciò che è consolidato, si espone e si propone, manifesta la disponibilità ad un dialogo di forme, colori, tessiture. Uno degli elementi attorno ai quali avviene il confronto è il ricorso a inedite possibilità di declinazione delle tessiture del laterizio.
Il mattone tradizionale, infatti, è adoperato secondo disposizioni e incastri anticonvenzionali, e le cornici che percorrono il perimetro degli schermi sono realizzate a mano e presentano una serie di aggetti e rientranze studiati per riprodurre un gioco di ombre.