Gianni Arnaudo Architetto Edificio in Corso Giovanni XXIII a Cuneo

Un attento studio del contesto, inteso non solo come storia della città ma anche dei panorami e landmark urbani dell'area e un'immagine poetica della città, in cui si intreccia memoria storica e fotografica, sono elementi fondamentali del progetto di un nuovo edificio realizzato dallo studio Gianni Arnaudo Architetto in Corso Giovanni XXIII a Cuneo.

L'immagine poetica è quella che può cogliere un attento osservatore che arrivi a Cuneo provenendo da Mondovì e percorrendo il ponte sul Gesso. In alcuni momenti della giornata l'ombra del filare alberato del Corso, memoria naturale delle mura della città, sembra una struttura integrata nelle facciate degli edifici stessi.
L'architetto Gianni Arnaudo ha restituito questa immagine attraverso il progetto. Quello che era solo un segno grafico decorativo, acquisisce spessore e diventa la struttura portante esterna dell'edificio. I materiali scelti per la facciata, come vetri trasparenti per i balconi e lastre in gres porcellanato Chromocode di FMG Fabbrica Marmi e Graniti per il rivestimento, contribuiscono a rafforzare il segno prevalente della struttura.
Gli elementi, progettati dall'architetto Gianni Arnaudo, assolvono alla loro funzione strutturale e allo stesso tempo, richiamando quel riflesso naturalistico, permettono al nuovo edificio di inserirsi nel contesto e diventare parte di quell'immagine poetica della città. In più l'immagine con doppio filare, il primo naturale e il secondo artificiale, è un richiamo alla storia della città perché il doppio filare alberato era previsto nei piani urbanistici post napoleonici.

(Agnese Bifulco)

Edificio in Corso Giovanni XXIII a Cuneo
Progetto: Gianni Arnaudo Architetto
Impresa: Artusio Costruzioni

Images courtesy of Gianni Arnaudo Architetto

www.gianniarnaudo.com

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