Foster + Partners Narbo Via inaugurato il nuovo museo a Narbonne

Recentemente inaugurato dopo i rinvii e i ritardi connessi alla pandemia da Covid-19, il museo Narbo Via è diventato il nuovo sobrio e monumentale ingresso da Est alla città di Narbonne, in Francia.
Il progetto è dello studio d'architettura Foster + Partners, che ha così rinsaldato i rapporti con i territori della Francia del sud. Il nuovo museo di Narbonne è infatti la terza architettura che lo studio Foster + Partners progetta in Occitania, dopo il Carré d’art di Nîmes e il viadotto di Millau. In occasione dell'inaugurazione l'architetto Norman Foster, fondatore e presidente di Foster + Partners, ha ricordato quanto le arti siano vitali per la vita di una città e come un edificio culturale abbia “il potenziale per reinventare e rigenerare il suo 'senso del luogo', per abbattere barriere fisiche e sociali”.
Il nuovo museo Narbo Via è infatti parte di un programma ambizioso per la città di Narbonne, restituirle la sua storia di antica colonia romana. Nota come Narbo Martius, Narbonne è stata la prima colonia romana fondata al di fuori dei confini italiani, nel sud della Gallia, nel 118 a.C. La città non ha grandi monumenti o architetture di questo suo importante passato, ma possiede un ricchissimo patrimonio di antichi reperti romani, oltre diecimila, che sono stati per lungo tempo distribuiti in depositi e musei di altre città.
Il programma che ha preso vita, a partire dal 2010, è composto da tre luoghi. Oltre al nuovo museo Narbo Via progettato da Foster + Partners, ne fanno parte l'Horreum, costituito da gallerie sotterranee costruite nel I secolo a.C. a cinque metri di profondità e accessibili dal centro città. Si tratta di un sistema di gallerie dove sono tuttora in corso ricerche e che si suppone fosse parte delle fondamenta di un edificio destinato ad attività commerciali. Il terzo luogo è il sito-museo archeologico d'Amporalis, una ex fabbrica di produzione di anfore che si trova a a Sallèles-d'Aude, a circa 12 km a nord dell'antica Narbo Martius.

Il nuovo museo è un volume semplice e flessibile, gli architetti di Foster + Partners lo hanno progettato su un podio per conferirgli un senso di solennità e monumentalità. La sua copertura piana in cemento faccia a vista si protende per assicurare ombra anche ai percorsi esterni che circondano il museo. All'interno gli spazi ampi con soffitti alti fanno parte di una precisa strategia ambientale, ispirata alla tecnologia di costruzione romana, per assicurare comfort termico agli ambienti. Il museo contiene gallerie per mostre permanenti e temporanee, un centro educativo multimediale, l'auditorium, il ristorante e il bookshop, oltre a spazi destinati alla ricerca, alla conservazione e al restauro dei reperti. All'esterno è invece attrezzato con giardini e un anfiteatro per spettacoli all'aperto. Elemento centrale e cuore dell'impianto museale è il "Lapidary Wall”. Si tratta di una grande parete espositiva verticale, un grande abaco dei reperti che corre per tutta la larghezza dell'edificio e che può essere facilmente riconfigurato, diventando uno strumento attivo di conoscenza oltre che un filtro o limite tra gli spazi aperti al pubblico e quelli destinati al lavoro degli archeologi e dei ricercatori.

(Agnese Bifulco)

Images courtesy of Foster+ Partners, photo by Philippe Chancel, Nigel Young / Foster + Partners

Project Name: Narbo Via
Location: Narbonne, France
Date: 2012 – 2020
Architect: Foster + Partners https://www.fosterandpartners.com/
Foster + Partners Design Team
Norman Foster, Spencer de Grey, David Nelson, Grant Brooker, Andy Bow, Hugh Stewart, Francois Curato, Angelika Kovacic, Piers Heath, Roger Ridsdill-Smith, Fillipo Bari, Trevor Barrett, Ariadna Barthe Cuatrecasas, Peter Donegan, Carole Frising, Ed Garrod, Vagelis Giouvanos, Ricardo Candel Gurrea, Andres Harris, Helene Huang, Raphael Keane, Amanda Lyon, Berenice del Valle Moran, Adeline Morin, Raffaella Panella, Raj Patel, Alex (Zhen) Qian, Camilla Sand, Daniel Skidmore, Thang Vu

Collaborating Architect: Jean Capia
Museum Consultant: Studio Adrien Gardère
Concept Engineer: Oger International
Structural Engineer: Foster + Partners, SECIM
Environmental Engineer: Foster + Partners, Technisphere
Mechanical and Electrical Engineers: Foster + Partners, Technisphere
Civil Engineer: Urbalab
Lighting Consultant: George Sexton Associates
Landscape Consultant: Urbalab
Acoustic Consultant: Peutz
Fire Safety: CSD
Audio-Visual Consultant: OnSitu

Photos: Philippe Chancel (01, 03,04); Nigel Young / Foster + Partners (02, 05-08)

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