Floating Blocks Budapest di Toth Project

A Budapest, capitale ungherese, si trova una villa indipendente composta di blocchi rigorosamente geometrici, progettati e realizzati per dare l'impressione che questi fluttuino senza toccarsi.
Lo studio di architettura Toth Project, che ha curato il progetto, vuole sottolineare l'importanza che ha giocato il committente: dando loro carta bianca, si è affidato ciecamente ai progettisti dando loro la possibilità di sperimentare senza vincoli. Il risultato è una villa di quattro piani che ha preteso un anno e mezzo di progettazione, e infine è stata realizzata in soli otto mesi. L'approccio al progetto è stato estremamente razionale ed economico. Pur essendo di stampo minimalista, in tutti i 300 metri quadrati di superficie non si ha mai la sensazione del vuoto, bensì un'atmosfera accogliente e familiare.

Il piano terra è lasciato volutamente libero, pressoché privo di mobilio. Nel pianto interrato si trovano le stanze dei servizi e una stanza per gli ospiti. Nell'ascendere ai piani superiori e per l'accesso alle aree esterne gli architetti hano voluto giocare l'elemento strutturale del ponte, che collega i volumi altrimenti separati. Al primo piano si trovano le zone living e dining, la cucina, e una stanza pensata per i giochi dei bambini. Il terzo piano ospita tutte le stanze da letto, mentre l'ultimo livello è dedicato al relax e al riposo, con una spettacolare vista su Buda.

Nel progettare questi "blocchi fluttuanti", gli architetti di Toth Project hanno messo in evidenza come la geometria, se ben studiata, possa contribuire alla sensazione di leggerezza.

Francesco Cibati

Luogo: Budapest, Hungary
Anno: 2013
Architetti: László Tóth, László Papp, Frigyes Schalling
Interior Designer: Kata Sütő, László Sütő (Suto Interior Architects)
Area: 315 mq
Fotografie: Tamás Bujnovszky

www.tothproject.hu

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