26-05-2021

FC Ingenieure Campus e la "facciata smartphone" di 3deluxe architecture

3deluxe,

Sascha Jahnke,

Karlsruhe,

Headquarters,

Lo studio d'architettura 3deluxe a Karlsruhe ha progettato il FC Ingenieure Campus, sede dell'omonima azienda d'ingegneria tedesca. L'edificio si distingue prima di tutto grazie all'aspetto, ma anche per l'encomiabile attenzione alla sostenibilità e all’innovativa scelta progettuale che integra le facciate con un film tecnologico fino a ora utilizzato negli schermi degli smartphone. Il progetto, realizzato assieme alla tech company Merck, aggiunge un’interessante pagina al libro dell'architettura intelligente.



FC Ingenieure Campus e la

3deluxe è uno studio d'architettura tedesco guidato da Dieter Brell. Alla fine dello scorso anno ha completato il nuovo campus dell'azienda FC Ingenieure, progettato in collaborazione con la connazionale Merck, impresa specializzata in nuove tecnologie. Il progetto, realizzato a Karlsruhe in Germania, si propone come un modello di architettura innovativa e attenta alla sostenibilità ambientale sotto ogni suo aspetto.

Il principale punto d'interesse dell'edificio non è tanto la forma che 3deluxe ha voluto dare al Campus, quanto le tecnologie vere e proprie che lo rendono a emissioni zero. Prima su tutte la scelta di integrare alle vetrate esterne, dalla metratura generosa, un film intelligente fino a ora usato solo negli schermi degli smartphone Apple. "Si tratta di una prima mondiale per quanto riguarda la facciata di un edificio", sostengono a tal proposito gli architetti. Dei cristalli liquidi interattivi sono stati, infatti, integrati nel film che, a loro volta, permettono di controllare, attraverso speciali sensori, la trasmissione di luce e calore verso l'edificio. E il tutto senza alcun impatto sulla trasparenza dei vetri stessi."L'edificio non richiede praticamente alcun raffreddamento, nemmeno in piena estate, nonostante le grandi vetrate e l'assenza di elementi frangisole strutturali". Prosegue la nota stampa: "Il vetro intelligente non è solo durevole ed efficiente, ma contribuisce anche al design innovativo di un'architettura a misura d'uomo, oltre ad essere una delle molte innovazioni tecnologiche che serviranno a progettare le smart city del futuro".

Da un punto di vista compositivo FC Ingenieure Campus si presenta come due cubi ruotati in direzioni opposte, posizionati su di un largo podio fluttuante. Questo ospita il parcheggio e una bassa tettoia che unisce i due volumi, fornendo così riparo ai due ingressi fronteggianti. Stando a quanto dichiarato dagli architetti, seguendo un approccio estremamente razionale, la forma del cubo è stata scelta perché: "[Un cubo] offriva il miglior rapporto economico tra superficie esterna e volume ed era quindi la forma di edificio più efficiente dal punto di vista della sostenibilità".
A tal proposito, le generose vetrate del Campus disegnano forme organiche, dalle sfumature bluastre, sulle candide pareti dei due cubi. Volumi che, posti a una distanza studiata, spesso si sovrappongono nello sguardo di chi li osserva, creando otticamente un tutt'uno architettonico cangiante e particolare.

In merito agli interni, la cui struttura disegna un ambiente cooperativo, con un approccio non gerarchico alle relazioni, sono stati pensati, in particolare nei piani dedicati agli uffici, come dei grandi open space. Inoltre, sono presenti diversi spazi dedicati tanto ai momenti collettivi e di svago, quanto a quelli per un lavoro isolato e privo di distrazioni. Nel suo insieme il concept che ha dato origine gli ambienti è stato quello di un ufficio completamente digitalizzato che, in assenza di carta, permette una grande leggerezza nell'arredo e trasparenza visiva, sia all'interno che verso l'esterno.

In più, nel Campus di FC Ingenieure è possibile controllare pressoché tutto, grazie a un'applicazione progettata appositamente: oltre alla domotica e alla gestione personale, i dipendenti possono ordinare il pranzo oppure farsi guidare durante le pause nelle circostanti aree naturali.

In termini di sostenibilità, il Campus progettato da 3deluxe architecture non sembra mostrare difetti, spaziando dalle forniture energetiche fino al dettaglio più minuto. Per evitare l'uso di plastica l'acqua è distribuita a zampillo, le moquette sono state realizzate con reti da pesca e bottiglie in plastica riciclata, raffrescamento e riscaldamento sono assicurati da fonti geotermiche che affondano 130 metri nel terreno, mentre l’energia elettrica viene prodotta da un sistema fotovoltaico posto sul tetto. Scelte progettuali che, abbinandosi al film intelligente applicato alle vetrate e ad altre attenzioni, fanno sì che il nuovo edificio non necessiti di rifornirsi di energia elettrica dalla rete nazionale. Infine, le luci esterne sono state realizzate con LED a bassa emissione e disegnate appositamente per non disturbare gli insetti, concentrandosi invece sull'edificio, al fine di evitare illuminazioni inutili o solo scenografiche.

Non solo, l'impegno di 3deluxe si è spinto oltre, fino a contattare la Swiss Ornithological Station, con cui ha studiato un leggero pattern a puntini bianchi da stampare sulle vetrate, utile a evitare che gli uccelli, presenti nelle aree naturali circostanti, non vi sbattessero contro. Queste ultime, in particolare, sono spazi verdi abitati da diverse specie animali, incastrati tra la zona industriale e l'autostrada e includendo prati, alberi e un piccolo corso d'acqua che l'azienda si è impegnata a preservare.

Francesco Cibati

Concept, planning: 3deluxe
Title of project: FC – Campus - Verwaltungsgebäude
Discipline: Corporate Architecture
Client: FC-Verwaltung GmbH
Location: Am Storrenacker 8, 76139 Karlsruhe
Start of planning: April 2015
Construction period: March 2018 until May 2020
Completion: September 2020
Plot area: 7.164 m²
Total floor area: 1.906 m²
Floor area Cubes: 484 m²
GFA: 7.781 m²
GFA Cubes: 2.904 m²
Enclosed space: 29.051 m²
Enclosed space Cubes: 11.127 m²
Costs: 11.000.000 €

Photography: Sascha Jahnke

www.3deluxe.de


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