06-03-2019

EFFEKT: Streetmekka Viborg

EFFEKT,

Rasmus Hjortshoij,

Viborg, Danimarca,

Sport & Wellness,

In una dismessa fabbrica dell’azienda di pale eoliche danesi Vestas a Viborg, lo studio EFFEKT ha progettato la nuova Streetmekka, un esperimento di rigenerazione urbana e sociale che è già un modello.



EFFEKT: Streetmekka Viborg

Streetmekka Viborg progettato da EFFEKT è il quarto e più recente esperimento sportivo con finalità sociali costruito dall’Associazione no profit GAME, in collaborazione con le municipalità in cui questi centri per lo sport hanno trovato sede. Dopo Copenaghen, Esbjerg e Aalborg, nel 2016 il Comune di Viborg ha abbracciato il progetto e ha messo in competizione tre studi per la progettazione di una nuova Streetmekka. Oggetto del concorso una fabbrica dismessa dell’azienda di Vestas, una delle più grandi realtà produttive danesi che ancora oggi produce e commercializza pale eoliche in tutto il mondo.
Nel gennaio 2017 è stata selezionata la proposta del team EFFEKT (già progettista dello Streetmekka di Esbjerg) con BOGL landscape, Rambøll, Thomas Andersen A / S e un gruppo di specialisti di street sport e street culture. Il cantiere è iniziato nel maggio 2017 e nel marzo 2018 la città di Viborg aveva il suo Streetmekka, un vivace centro per gli sport di strada e la cultura giovanile ad essi legata.
GAME è una realtà danese che sperimenta l’influenza della vita sportiva, in particolare in quella di strada, libera e praticata fin dalla più tenera età, nell’educazione e nella trasformazione sociale. I suoi ambiti d’azione sono i territori più fragili come le periferie delle grandi città e le zone residenziali senza servizi, in cui organizza allenamenti e tornei di basket, skate, calcio, danza di strada fino al parkour per bambini e giovani. Il legame tra GAME e le amministrazioni pubbliche risulta naturale in un’ottica di recupero di aree urbane ai margini. Gli Streetmekka vengono per lo più organizzati in ex fabbriche o magazzini industriali, che il Comune ha tutto l’interesse a rendere nuovamente funzionali allo scopo di riqualificare anche l’area urbana circostante. La trasformazione del manufatto industriale come scelta preferibile rispetto a quella della sua demolizione si legge quindi in chiave di rigenerazione urbana, oltre che in ragione dell’abbattimento dei costi.
La struttura in calcestruzzo non possedeva alcun pregio se non quello, sottolineano i progettisti, di “uno spazio interno impressionante per le sue proporzioni, quasi da cattedrale”. Questo senso di grandezza, anche se espresso da un umile contenitore scatolare, guidò il team di EFFEKT nella definizione di un obiettivo formale e simbolico per il nuovo edificio. Intesa come tempio degli sport di strada, la Streetmekka, avrebbe dovuto conservare un’ambientazione metropolitana, umile, grezza da un lato, ma anche aperta, trasparente, nuda, ricca di possibili nuove prospettive.
Ubicata in una zona produttiva a sud del centro di Viborg, la fabbrica Vestas si trova sull’angolo di un terreno, affacciata sulla strada secondaria Nellikevej che la riconnette sul percorso principale verso la città. La scelta concettuale operata da EFFEKT è di negare la tipologica chiusura di questi manufatti su loro stessi e di trasformare la fabbrica in un’architettura “estroversa”, di richiamo, emergente dal contesto. A questo scopo il progetto abbatte le due pareti in calcestruzzo di testa della scatola rettangolare per sostituirle con nuove facciate continue in vetro a tutta altezza. Vengono abbattute altresì le ali di fabbrica che corrono lungo le facciate nord e sud e sostituite da due corpi che prolungano la struttura scatolare e quasi raddoppiano lo spazio interno a disposizione, consentendo una precisa suddivisione delle funzioni. Il nuovo corpo a sud, affacciato su una via chiusa, diventa quello gestionale, con l’ingresso dei dipendenti, gli uffici amministrativi e due laboratori. Quello a nord entra invece a far parte del programma delle attività ospitando tutte le discipline di skate e connette la navata centrale con i campi più grandi per basket/soccer, parkour e trial con il giardino esterno, dove proseguono le attività di skate.
Il concetto di apertura programmatica verso il mondo esterno guida alla progettazione dell’intera navata come un interno-esterno, con la pavimentazione in cemento e asfalto, con le tribune e i nuovi ambienti interni in legno da cantiere, di recupero e lasciato grezzo, con le strutture cementizie esposte, scalfite dal tempo, come se ci si trovasse all’aperto. E come accade negli sport di strada che si giocano non in un ambiente predisposto ma sfruttando l’esistente, molti materiali recuperati dallo smantellamento della fabbrica sono stati riciclati per gli elementi d’arredo e per i percorsi sportivi. EFFEKT afferma che in questo modo i costi si sono ridotti a un terzo del budget medio di un palazzetto dello sport.
Nell’idea di portare più luce possibile all’interno, l’edificio è stato completamente rivestito con un involucro in policarbonato che diventa la chiave di lettura del progetto. Questo materiale traslucido da un lato permette alla luce di filtrare negli interni, illuminandoli gradualmente fino alla navata centrale, e dall’altro nelle ore serali trasforma l’architettura in una “lanterna” urbana. Il tutto funzionale anche al fatto che la Streetmekka è aperta 24 ore su 24, senza una supervisione, nell’idea che ogni utente si senta parte del mondo che essa rappresenta e per questo responsabile della struttura. Grazie a questa pelle permeabile alla luce, leggera, facilmente modificabile in futuro, l’architettura smaterializza i propri contorni tridimensionali, abbattendo i confini simbolici, tra interno e ambiente, tra giorno e notte, persino tra centro e periferia. In un fluire continuo e accogliente di attività coinvolgenti, consente di leggere la Streetmekka come una grande opportunità di crescita sociale. Con la prevista realizzazione di una pista pedonale e ciclabile per il centro di Viborg, questo progetto aspira a diventare un modello di rigenerazione urbana ripetibile in ogni città.

Mara Corradi

Architect: EFFEKT
Collaborators: BOGL, Rambøll, Thomas Andersen A/S
Location: Viborg, Denmark (56.442392, 9.392751)
Client: Viborg Kommune and GAME with financial support from Realdania, Lokale- & Anlægsfonden, TrygFonden and NordeaFonden.
Consultants Luke Jouppi, Lars Pedersen, Jonathan Linde, Copenhagen Bouldering, Nørlum
Size: 3.170 sqm + 2.000 sqm landscape
Status: 1st prize in competition 2017, inaugurated 2018
photos by: © EFFEKT / Rasmus Hjortshøj

www.effekt.dk


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