07-11-2022

Filmmak-Her, una mostra per le donne nel cinema che interseca la settima arte con l'illustrazione

Parma, Italia,

Mostra, Design,

Ha inaugurato lo scorso 16 ottobre Filmmak-Her, una mostra che vuole rendere giustizia al ruolo delle donne nel cinema attraverso l'illustrazione. L'associazione 24FPS ha infatti chiesto a nove illustratrici italiane di rappresentare ventiquattro registe – da Alice Guy-Blaché fino a Laura Samani – dipingendo non solo i volti, ma anche le poetiche, i percorsi, le trasformazioni politiche e sociali che hanno interessato queste donne e le loro opere, entrambe punti di riferimento in "due tra le più grandi rivoluzioni del Novecento, quella delle immagini e quella femminile".



Filmmak-Her, una mostra per le donne nel cinema che interseca la settima arte con l'illustrazione

"Non si può fare questo lavoro perché si è uomo o perché si è donna. Lo si fa perché si ha talento", così diceva Lina Wertmüller, scomparsa meno di un anno fa, consapevole della propria posizione. Lei è stata la prima donna candidata a un Oscar come miglior regista, nel 1977. Dopo di lei solo altre sette donne sono state candidate, malgrado l'enorme apporto delle donne alla storia del cinema.

È da questa premessa che nasce la mostra Filmmak-Her, inaugurata dall'associazione 24FPS a Parma, Italia, nello spazio espositivo di CUBO – Contenitore Creativo. I curatori Vanessa Mangiavacca, Maria Giorgia Pinotti e Michele Belmessieri raccontanto le finalità del progetto, che unisce il cinema all'illustrazione in un percorso di significazione espressiva della realtà contemporanea. Filmmak-Her nasce per: "dare spazio e voce al contributo che le donne hanno portato e continuano a portare alla settima arte negli ormai centoventicinque anni di storia del cinema, valorizzare e incentivare ricerche e approfondimenti futuri riguardo a un argomento ancora troppo poco indagato e stimolare il lavoro femminile e multidisciplinare". La scelta curatoriale infatti è quella di affidare a illustratrici, dagli stili e dalle storie molto diversificate, il compito di raccontare al pubblico: "le poetiche delle registe e i loro variegati percorsi, attraversando un secolo di trasformazioni politiche e sociali, a partire da due tra le più grandi rivoluzioni del Novecento, quella delle immagini e quella femminile".

La mostra, oltre alle aperture quotidiane, ha in programma una serie di eventi e incontri – workshop, conferenze, proiezioni – per approfondire le tematiche affrontate, così come la vita e le opere delle registe. Sofia Coppola, Alice Rohrwacher, Elvira Notari, Greta Gerwig, Vera Chytilova, Julia Ducournau, sono solo alcuni dei ventiquattro selezionati nomi che resteranno in esposizione fino al 16 novembre. Nelle rappresentazioni grafiche delle registe si può cogliere l'atmosfera evocata nelle pellicole, la personalità del personaggio, la peculiare interpretazione che ciascuna delle nove illustratrici ha portato nel progetto. A corredo delle illustrazioni si trovano citazioni ispirate, biografie e vari contenuti che arricchiscono e approfondiscono lo sguardo offerto dalla mostra. Non solo grafica dunque, ma anche parole, come quelle di Barbara Hammer, illustrata per 24FPS e Filmmak-her da Maria Giulia Chistolini: "Fidati di te, del tuo intuito, di desideri e ambizioni senza farti troppe domande. Vai avanti con fermezza un passo dopo lì'altro, tanto nessuno capirà quello che stai facendo mentre lo fai e quindi l'approvazione non serve a nulla".

Parlando con le illustratrici appare chiara la condivisione del sentimento di gratitudine verso le donne che hanno ritratto e gli organizzatori della mostra, perché questa esperienza ha permesso loro di esplorare e scoprire dimensioni culturali ancora poco investigate. E così esprimere la propria sintesi nella realtà contemporanea. Ad esempio, Laura Fusco racconta come prima di questo progetto non avesse mai riflettuto sulla partecipazione femminile nel mondo della regia: "in effetti avrei avuto qualche difficoltà a indicare più di una regista donna. Aprirmi a un nuovo tipo di sguardo, rendermi conto di quante e quali realtà esistono in un settore quasi esclusivamente maschile, mi ha riempito di orgoglio e ridato un briciolo di speranza".

Auspicando che la mostra possa raggiungere il respiro internazionale che merita bisogna dedicare un plauso all'associazione 24FPS, tutrice di questo progetto che valorizza, nello specifico del cinema femminile, il ruolo di donne fortissime. Buona visione.

Francesco Cibati

All images courtesy of 24FPS

Illustrations by:Elenia Beretta, Isabella Bersellini, ALESSIA E BRUNO (Alessia Bevilacqua), Mara Cerri, Maria Giulia Chistolini, Laura Fusco, Daniela Goffredo, Andy McFly (Simona Iamonte) and Monica Lasagni
Curated by Michele Belmessieri, Vanessa Mangiavacca, M. Giorgia Pinotti
With the collaboration of
Casa delle donne Parma, Women in Film, Television & Media Italia, Scintille Bookclub, Centro Cinema Lino Ventura, Parma 360° - Circuito Off, Fondazione Matteo Bagnaresi Onlus.

www.instagram.com/24fps_obiettivocinema


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