16-12-2022

Design and Healing: l'umanità reagisce alla pandemia. Una retrospettiva al Cooper Hewitt

Cooper Hewitt, Design,

Questo dicembre ha inaugurato presso il Cooper Hewitt di New York una mostra che vuole esplorare, a quasi due anni di distanza dalla sua esplosione, la risposta che l'umanità globale ha dato alle criticità ed emergenze portate dalla pandemia da Covid-19. La mostra è un primo tentativo di ragionare ex-post sulla creatività e il design come strumento per far fronte alle emergenze, e sarà visitabile fino al dieci febbraio 2023.



Design and Healing: l'umanità reagisce alla pandemia. Una retrospettiva al Cooper Hewitt

Sono passati quasi due anni dall'inizio della pandemia da Covid-19. L’umanità sembra aver trovato gli strumenti logistici e culturali per ridimensionare e contenere il contagio e gli effetti che questo ha avuto sulla vita delle persone e sui processi che la animano, dall'economia alla salute. Prima di altri musei di fama mondiale, il Cooper Hewitt di New York, parte dello Smithsonian Design Museum, ha lanciato questo mese un’esposizione dal titolo esplicativo: Design and Healing: Creative Responses to Epidemics.

Come abbiamo reagito alle emergenze e agli ostacoli che si sono susseguiti senza sosta dal marzo del 2020? Il design e la creatività hanno giocato un ruolo fondamentale in ogni campo di applicazione. È quanto emerge dall'esposizione voluta da Ellen Lupton, senior curator al Cooper Hewitt, e realizzata assieme a MASS Design Group. Le epidemie, nel passato come nel presente, hanno innescato scoperte fondamentali, nuovi modi per curare e prevenire le malattie, mettendo in luce lacune e falle dei sistemi culturali, fisiologici e infrastrutturali preesistenti. Il COVID-19, come altre epidemie, ha colpito più intensamente le comunità emarginate.

In risposta al Covid-19 designer, artisti, medici, ingegneri e ogni componente della società civile si è messo in gioco, spingendo la collaborazione open source, la prototipazione a risposta rapida, l'hacking dei prodotti e l'attivismo sociale. Sono nati dispositivi medici dalle maschere da sub, dispositivi di protezione fatti in casa, infografiche di immediata lettura, manifesti politici, architetture e servizi specializzati.

Design and Healing: Creative Responses to Epidemics indaga in effetti quanto abbiamo fatto finora in retrospettiva, racconta Ellen Lupton, che prosegue elencando gli attori coinvolti e come la raccolta di contenuti per questa mostra sia iniziata già due anni fa: “La mostra presenta vari manufatti raccolti dalla Responsive Collecting Initiative del Cooper Hewitt, un'iniziativa lanciata nel 2020 per documentare le sfide critiche del nostro tempo”.

Anche Michyael Murphy, direttore esecutivo e fondatore di MASS Design Group racconta la propria visione rispetto alla mostra. Per lui il respiro è un'operazione spaziale, e: “Questo fatto ha implicazioni a livello del corpo, dell'edificio, della città e del pianeta. Si scopre che c'è un'intera storia di come sono stati progettati gli edifici per favorire la circolazione dell'aria e ridurre la trasmissione delle malattie a diffusione aerea”.

L'esibizione prende luogo al primo piano del Cooper Hewitt, lungo quattro gallerie tematizzate diversamente. La prima opera è un'installazione multimediale di Samuel Stubblefield ispirata dalla crescente capacità di monitorare il corpo umano. Nella stessa galleria si trovano infografiche introduttive e informazioni di carattere generale sulla pandemia. La seconda galleria è organizzata attorno alle forze elementali collegate alla prevenzione, trattamento ed espansione della malattia: acqua, luce, aria e insetti. L'esibizione prosegue con una sezione dedicata ai dispositivi realizzati per far fronte alle emergenze e alle carenze di materiali, con un'attenzione speciale a tutti i tipi di mascherina che è stato possibile recuperare. Design and Healing si conclude con un Breathing Space nella serra del museo, sommersa dalla luce naturale e da una soundscape realizzata a partire dalle lettere di ringraziamento ricevute dai lavoratori del settore sanitario in questi due anni.

Francesco Cibati

www.cooperhewitt.org

“Design and Healing: Creative Responses to Epidemics” is made possible with major support from Crystal and Chris Sacca.
Generous support is also provided by Lisa Roberts and David Seltzer and the Lily Auchincloss Foundation.
Curatorial team:
MASS Design Group (Regina Chen, Jeffrey Mansfield, Michael Murphy, Morgan O’Hara and Maggie Stern)
Cooper Hewitt, Smithsonian Design Museum (Ellen Lupton, senior curator of contemporary design, and Julie Pastor, curatorial assistant)
Exhibition designer: MASS Design Group (Annie Wang)
Graphic designers: Span (Alyssa Arnesen and Bud Rodecker) and Rick Valicenti
Images: GHESKIO Cholera Treatment Center, 2015, MASS Design Group; photograph © Iwan Baan; Rebirth Garments Mask, 2021, Sky Cubacub, Rebirth Garments; Ventizolve Naloxone Kit, 2020, ANTI (A New Type of Interface); Zero-waste Scrub Set, 2020, Danielle Elsener.


×
×

Rimani in contatto con i protagonisti dell'architettura, Iscriviti alla Newsletter di Floornature