delboca&PARTNERS Casa sul Parco Fidenza

A Fidenza, in provincia di Parma, lo studio associato delboca&PARTNERS degli architetti Giovanni del Boca e Alessandra Amoretti, ha progettato, in collaborazione con gli architetti Giovanni e Simona Rossi, la “Casa sul Parco”. Un complesso di dieci unità abitative realizzato sul sedime di un preesistente edificio in prossimità del parco pubblico cittadino.
Palazzo Panini, questo il nome del fabbricato preesistente, era stato costruito agli inizi del primo Novecento in una zona della città sviluppatasi nello stesso periodo e caratterizzata da costruzioni con motivi Liberty, ritenuta di pregio per il suo valore di testimonianza storica. Il progetto di ricostruzione è stato infatti realizzato in accordo con la Soprintendenza ai beni Architettonici di Parma, che aveva sottoposto a vincolo l'intero ambito urbano. Come raccontato dagli architetti: "nel nuovo edificio, doveva riverberare la storia del precedente complesso edilizio, pur declinata in un linguaggio contemporaneo e non influenzato da pericolose tentazioni formalistiche del com’era dov’era”. Una condizione che ha permesso alla Casa sul Parco, di conquistare “ una propria autonomia tipologica e linguistica”, diventando un progetto innovatore anche sotto il profilo del rapporto con la Soprintendenza e non solo per le soluzioni tecnologiche e impiantistiche adottate.

La Casa sul Parco deve il suo nome al vicino Parco delle Rimembranze, il parco pubblico della città di Fidenza. L'edificio si compone di tre volumi di diverse dimensioni e altezza, distribuiti intorno a quello destinato ai collegamenti verticali. Nell'articolazione volumetrica dell'edificio, gli architetti reinterpretano l'impianto a torre dell'ex Palazzo Panini, l'edificio liberty preesistente, inserendo nell'angolo un volume che appare sospeso tra cielo e terra. L'atrio dell'ingresso è concepito su due livelli e appare come una piazza coperta, da usare come luogo informale di incontro tra i proprietari, ma anche con i cittadini. Posto sotto la quota strada, l'atrio diventa un elemento di mediazione tra lo spazio urbano e quello privato. Il verde non è usato come abbellimento della costruzione, ma come parte integrante del progetto. Un risultato che gli architetti raggiungono attraverso elementi e soluzioni progettuali che esaltano il concetto di vita all'aperto. Ogni unità abitativa è dotata di spazi aperti: eleganti loggiati o ampi terrazzi. Lo slittamento dei piani e gli aggetti volumetrici longitudinali creano un sistema di giardini pensili che prosegue idealmente nel vicino parco pubblico, permettendo agli abitanti di stabilire un rapporto profondo con la natura. Le soluzioni progettuali adottate dagli architetti, come per esempio i loggiati e gli elementi brise soleil scorrevoli, mitigano l'irraggiamento solare e fanno parte di quelle scelte costruttive che insieme agli impianti hanno permesso all'edificio di ottenere la certificazione energetica di “casa Passiva” rilasciata da PHI ITA (Passive House Institute Italia) con un consumo di energia quasi a zero.

(Agnese Bifulco)

Progetto architettonico e direzione lavori: studio associato delboca&PARTNERS (Milano) http://delbocapartners.com/
Team: Giovanni del Boca, Alessandra Amoretti
con: Carlotta Dardanello, Simona Pittaluga, Fabio Bozzetti
Local architect e gestione: Giovanni e Simona Rossi (Fidenza-PR)
Progetto strutture: Sergio Foppiani (Piacenza)
Progetto impianti termomeccanici: Giovanni Vecchi (Parma)
Consulenza: Passive House Institute Italia PHI (Bolzano)
Committente e impresa di costruzione: Montanari Costruzioni srl (Fidenza-PR)
Luogo: Fidenza (PR) - Italia
Fotografie: (02, 16-29) Marco Campanini, (01, 02-15, 30) Matteo Piazza

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