03-10-2005
Cino Zucchi, Museo dell'Automobile.
Torino, 2005

Al concorso hanno partecipato 52 studi di architettura, 36 dei quali sono stati ritenuti idonei dalla commissione presieduta da Carlo Olmo, che ha poi stilato una graduatoria di 10 finalisti. L'edificio esistente si articola in vari corpi, il principale dei quali si affaccia verso il Po e corso Unità d'Italia con una facciata convessa di 114 metri di lunghezza.
L'idea di Cino Zucchi è quella di creare un nuovo basamento in grado di modificare l'articolazione del complesso e la sua percezione, senza alterare, anzi enfatizzando, il suo aspetto unitario. Anche la nuova ala contribuirà, con il suo "abbraccio", ad avvolgere i due prospetti. Una nuova facciata, completamente in vetro, avrà differenti gradi di trasparenza, in modo da alleggerire l'architettura senza compromettere la sua continuità.
I percorsi museali sulla nuova corte vetrata si presenteranno come vere e proprie passerelle che accompagneranno i visitatori con un orientamento del tutto naturale, definendo uno spazio espositivo ad anello.
La superficie passerà da 11 mila a 18 mila metri quadri, e la sua facciata verrà ricomposta in un'unica cortina e cinta da una degradante terrazza sul Po. Proponendosi come nuovo landmark all'ingresso della città, il nuovo Museo dell'Automobile offrirà la sua vista parallelamente al fiume e sarà fortemente connotato dal nuovo padiglione pentacolare di cristallo.
La rinnovata struttura avrà spazi e servizi aggiuntivi, in modo da poter essere vissuta non solo di giorno, ma anche di sera, grazie a servizi di ristorazione, bookshop etc.