
In principio c'era solo una funivia dismessa a Crans-Montana, a 2112 metri d'altitudine tra le Alpi. Poi lo studio svizzero Actescollectifs ha ricevuto l'incarico per la sua riqualificazione, trasformando la funivia in un hotel sulle alpi in grado di alimentarsi autonomamente per sei mesi l'anno.
Questo hotel sulle alpi non è raggiungibile se non a piedi, con gli sci o in motoslitta e si presenta come un rifugio alpino dai volumi estremamente ampi e particolari. Mentre gli interni hanno mantenuto i pilastri in cemento armato dovuti alla precedente funzione.
I pilastri sono stati così intervallati da sagome lamellari di quercia, ma soprattutto da grandi aperture che rendono il pesaggio parte integrate e protagonista degli interni.
All'esterno una cascata di terrazze gira attorno alla struttura, la quale è stata interamente rivestita con pietra locale. La costruzione di questo hotel sulle alpi ha impiegato sei anni e grandi fatiche, dovute soprattutto alle condizioni meterologiche estreme, ciò nonostante l'hotel, con le sue sedici camere più ristorante, ha aperto questo gennaio.
Francesco Cibati
Anno: 2008 - 2014
Luogo: Crans-Montana, Svizzera
Fotografie: Actescollectifs, Daniela Tonatiuh
http://actescollectifs.ch/
http://www.chetzeron.ch/