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César Portela


Biografia

César Portela (1937) compie gli studi presso le scuole di architettura tecnica superiore di Madrid e Barcellona, laureandosi nel 1966 e ottenendo il dottorato due anni dopo.
L'attività didattica lo accompagna per i successivi decenni, in cui tiene seminari e laboratori in molte università e istituzioni internazionali. Tra queste troviamo le scuole di architettura di Pamplona, Nancy, Caracas, Napoli, Lisbona e Weimar.
Tra i primi lavori ricordiamo la residenza parrocchiale di Marín (1968), un audace prisma su una chiesa barocca, e il complesso di alloggi per i Rom a Campano, Poio (1971-1972), selezionato per l'esposizione itinerante Architettura e Razionalismo - Aldo Rossi + 21 Arquitectos Españoles (1975-1976).

La sua esperienza sui blocchi di appartamenti continua fino all'inizio degli Anni Ottanta in molti comuni spagnoli, come Campolongo, Pontecesures e Forcarei.
La Spagna, in particolare la Galizia, è la terra che meglio ha accolto la sua architettura ricca di elementi costruttivi derivanti dall’osservazione e dal rispetto del contesto naturale.
La sua idea progettuale sull'architettura si evidenzia nella dichiarazione: "È la costruzione dello spazio. Quello che la pittura fa con il colore, la scultura con la forma, la letteratura con le parole, la fotografia con le immagini, la musica con il suono, il cinema con le immagini e il tempo, l’architettura lo fa con lo spazio".

Uno dei luoghi più amati da Portela è il mare, protagonista in numerosi suoi lavori: l'Acquario a Vilagarcia de Arousa, Pontevedra (1987); il faro di Punta Nariga (1995); il Cimitero del mare a Finesterra (2000). Ma soprattutto il celebre Museo del Mare della Galizia, progettato con Aldo Rossi nel 1992 e realizzato nell'arco di 10 anni a Vigo.
Questo complesso, costituito da due sezioni collegate da una passerella sopraelevata, oltre a raccogliere reperti, fossili e manufatti di ambiente marittimo, è di fatto un osservatorio proteso sul mare. Lo spazio del Museo è delimitato in parte da un muro perimetrale e in parte dal mare stesso.

Qui nei fori tra le pareti di pietra, come vere e proprie cornici, è possibile ammirare i paesaggi marini della Galizia. Il percorso espositivo è un continuum armonioso che attraversa giardini, edifici, cortili, piazze, passeggiate, passerelle, banchine, dalla terra ferma al mare stesso. Tempo e spazio risultano così immersi nella spirito culturale del Museo, senza mai perdere di vista il mare, vero elemento centrale del progetto.
Il Cimitero del Mare di Finesterra (Premio Europeo Philippe Rotthier nel 2002) è altresì un'opera di grande suggestione e potenza espressiva, per un'area di sepoltura che si fonde nella natura di un luogo isolato come il promontorio di Capo Fisterra, meta di pellegrinaggi e uno dei punti più occidentali della Spagna peninsulare. In questo caso, l'opera di Portela lascia una traccia del passaggio dell'umanità dinnanzi alla vastità dell'oceano, inserendosi silenziosamente "come la terra, il mare e il cielo hanno fatto nello stesso posto da tempo immemorabile".

Questa volontà di collocarsi nel contesto naturale, adattando l'architettura alla topografia della terra, si nota anche nella Casa del Hombre (nota anche come Domus Museum) progettata con Arata Isozaki a La Coruña (1995): in questo caso, si trattava della massa rocciosa di una vecchia cava abbandonata. La composizione architettonica si affida a una serie di spazi con diverse funzionalità e varie configurazioni formali, come il baluardo, la piazza, i gradini, i ponti, i portici, il balcone panoramico, le pergole e il lungomare. Tutti elementi dal forte sapore tradizionale, reinterpretati e organizzati in modo innovativo.

Tra le sue opere più importanti anche la stazione degli autobus di Cordoba (Premio Nazionale d’Architettura di Spagna nel 1999), progettata nel 1994 e realizzata nel 1998. Racchiusa da un muro, apparentemente doppio nelle sue due facce, duro e austero da un lato, sensuale e sottile dall'altro, questo confine risulta così contestuale, in quanto "definisce e racchiude lo spazio e segna una differenza drammatica tra l'esterno e l'interno, ricreando il proprio mondo".
 
César Portela opere e progetti famosi
 
- Terminal Aeroporto di Vigo, Vigo (Spagna), 2013
- Biblioteca e auditorium, Siviglia (Spagna), 2011
- Museo di Storia Naturale, Santiago di Compostela (Spagna), 2011
- Restauro edifici di Plaza de Herreria, Pontevedra (Spagna), 2006
- Palazzo dei Congressi, La Coruña (Spagna), 2005
- Centro geriatrico, Vigo (Spagna), 2005
- Stazione ferroviaria, Cadige (Spagna), 2003
- Restauro degli edifici e dell'intorno delle isole di San Simon e San Antonio, Redondela, Pontevedra (Spagna)
- Parco naturale della baia, Cadige (Spagna), 2002
- Museo del Mare (con Aldo Rossi), Alcabre, Vigo (Spagna), 2002
- Cimitero del mare, Finesterra (Spagna), 2000
- Stazione degli autobus, Cordoba (Spagna), 1998
- Centro culturale, Vilalba (Spagna), 1996
- Casa del Hombre o Domus Museum (con Arata Isozaki), La Coruña (Spagna), 1995
- Faro, Punta Nariga (Spagna), 1995
- Acquario, Vilagarcia de Arousa, Pontevedra (Spagna), 1987
 
Sito ufficiale
 
www.césarportela.com


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