19-09-2019

Cersaie 2019 costruire abitare pensare tra ospiti ed eventi

Jakob + MacFarlane, Anupama Kundoo, Emilio Ambasz, Felipe Assadi Arquitectos,

Bologna, Italia,

Mostre,

Gres Porcellanato, Ceramica,

Cersaie, Iris Ceramica Group, Evento,

Dal 23 al 27 settembre a Bologna torna la kermesse internazionale dedicata al mondo della ceramica e dell'arredo bagno. Ospiti prestigiosi per il programma "costruire, abitare, pensare", eventi nel quartiere fieristico e in città. Mentre per i materiali si consolida l'importanza di una scelta economica ed ecologica, come quella delle grandi lastre che saranno protagoniste delle dimostrazioni di posa.



Cersaie 2019 costruire abitare pensare tra ospiti ed eventi

La 37a edizione del CERSAIE, il Salone Internazionale della Ceramica per l'Architettura e dell'Arredobagno, prenderà il via nel quartiere fieristico di Bologna dal 23 fino al 27 settembre 2019, come da tradizione la kermesse bolognese sarà accompagnata da un ricco programma culturale dedicato all'architettura e al design.
Sostenibilità, ecologia, attenzione all'ambiente e ai cambiamenti climatici, sono i temi chiave che emergono, sia dal programma degli eventi che dalla scelta degli ospiti internazionali invitati a presentare le proprie opere e la loro visione dell'architettura contemporanea.
Nell'ambito delle iniziative strettamente legate ai materiali ceramici, ad esempio, si consolida l'importanza di una scelta economica ed ecologica come quella delle grandi lastre, le quali saranno protagoniste delle dimostrazioni di posa per l'ottava edizione de la Città della Posa. Per la rassegna "Costruire, Abitare, Pensare" giunta all'XI edizione, le lecture previste coinvolgono importanti protagonisti dell'architettura internazionale, provenienti da paesi dove le problematiche ecologiche e sociali sono maggiormente avvertite.
Primo ospite del programma culturale di Cersaie 2019, è l'architetto cileno Felipe Assadi. Nato a Santiago del Cile nel 1971, Felipe Assadi è stato miglior architetto cileno under 35 nel 1999. Dal 2011 è Preside della Facoltà di Architettura e Design dell'Università Finis Terrae dove egli stesso si è formato e ha insegnato in numerose università cilene e straniere. I suoi lavori realizzati tra Cile, Messico, Guatemala, Perù, Porto Rico, Venezuela, Stati Uniti, Ecuador e Colombia, hanno un filo comune: l'impiego di materiali economici, facilmente reperibili, trasportabili, smontabili e assemblabili in poco tempo. Di alcune opere si è già parlato nelle pagine di Floornature come casa La Roja tra le montagne cilene di San José de Maipo e l'imponente Casa H nel paesaggio costiero di Zapallar.

Ricerca e sperimentazione su materiali a basso impatto ambientale, appropriati al contesto socio-economico in cui le opere sono costruite, sono i tratti distintivi dell'architettura di Anupama Kundoo, che terrà una lecture il 25 settembre alle ore 16.00 presso la Galleria dell’Architettura. Nata a Pune nel 1967, l'architetto indiana ha lavorato e insegnato molto sia nel suo paese d'origine che in altre città del mondo, nonché in contesti culturali diversi come Berlino, Londra, New York, Venezia e Barcellona. Autrice di numerose pubblicazioni, si interessa anche alla progettazione urbana. Nel 2013 ha ottenuto una menzione d’onore al Premio Internazionale ArcVision for Women in Architecture per “La sua dedizione nell’affrontare il problema dell’accessibilità in edilizia e della sostenibilità in tutti i suoi aspetti”.
Giovedì 26 settembre, sarà la volta dell'architetto Emilio Ambasz, considerato un precursore dell’architettura “green". Nato in Argentina, Ambasz ha insegnato alla School of Architecture della Princeton University e ha lavorato come curatore al MoMA dal 1969 al 1976. Le sue architetture sono state premiate con importanti riconoscimenti internazionali. Lui stesso è stato insignito della Honorary Fellowship presso l'American Institute of Architects e la Honorary International Fellow al Royal Institute of British Architects.
C'è molta attesa anche per la lecture degli architetti Dominique Jakob e Brendan MacFarlane, fondatori nel 1992 dello studio d'architettura Jakob+MacFarlane. I lavori del duo parigino esplorano infatti l'uso della tecnologia digitale, sia come strumento concettuale che come mezzo di produzione, usando nuovi materiali per creare ambienti più flessibili.

(Agnese Bifulco)

Images courtesy of CERSAIE, photo by Aldo Crisci (5-9), Philipp Blanc (10), Caitlin Moore (11), A. Tabaste (13)
Images courtesy of Iris Ceramica Group (2-3)

Date: 23 - 27 sep 2019
Location: Bologna Fiere, Italy 


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