21-09-2018

Marmo italiano per l’Opera ballet norvegese di Snøhetta

Snøhetta,

Oslo,

Auditorium, Teatri,

Acciaio, Cemento, Marmo,

Un edificio dai piani trasparenti e dal tetto marmoreo dialoga con il fiordo per l'Opera Ballet Theatre Norvegese di Snøhetta



Marmo italiano per l’Opera ballet norvegese di Snøhetta L’Opera ballet Norvegese, progettato da Snøhetta, presenta un rivestimento in marmo italiano di Carrara coniugato con altri graniti svedesi, il tutto in un'integrazione formale insolita, che dona monumentalità e modernità allo stesso tempo.
La progettazione dell’Opera ballet parte da un concorso del 2008 e il fatto che fosse prospiciente al mare doveva porsi in maniera dialogica, senza esasperare la distanza dall’acqua e soprattutto integrandosi con il territorio. La scelta di modellare i piani di passaggio dei vari livelli secondo direttrici lineari, trasformando l’edificio in una continuazione del territorio, ha avuto successo, benché la committenza chiedesse di realizzare un’architettura monumentale che facesse capire l’importanza per la quale era costruita. La danza infatti è un’arte giovane in Svezia e pertanto andava promossa con un’architettura di rilievo. Così il gesto lineare di connettere il piano della piazza, che fronteggia il mare, con il piano superiore, che mostra gli interni dell’edificio, è stata l’idea vincente, in quanto per il committente la monumentalità andava espressa con i concetti di: solidarietà, proprietà condivisa, accesso facile e aperto a tutti. Perciò la classica monumentalità verticale è stata sostituita da una più orizzontale che permette a tutti di accedere, stando all’esterno, a parti dell’edificio solitamente preclusi, come il tetto e il foyer.
Il marmo bianco di Carrara, denominato “La facciata”, si coniuga con il granito svedese “Ice Green” che lambisce le acque, mentre le parti vetrate mostrano gli interni, dove gli artisti si preparano nella loro arte. In questo modo viene stimolata la curiosità di chi costantemente si avvicina con l’intento di capire cosa accada al suo interno.
Dal punto di vista strutturale va segnalato che il teatro poggia su un banco di roccia, mentre i terrapieni adiacenti avevano il problema del salto di quote dato dall’assestamento, pertanto le stratigrafie di terra e ghiaia e una corretta piantumazione hanno risolto il problema, insieme alla delimitazione delle zone trafficate dai veicoli pesanti, prediligendo in questo caso quelli più leggeri. Il teatro poi ha una forma curvilinea per assecondare le esigenze sonore e il legno, tipico del luogo, è indubbiamente un protagonista. 

Fabrizio Orsini  

Architect: Snøhetta
Landscape: Bjørvika Infrastructure
City: Oslo

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