27-09-2019

Il Moesgaard museum in cemento di Hennign&Larsen

Henning Larsen Architects,

Hufton+Crow,

Aarhus, Danimarca,

Visitor Center, Musei,

Cemento,

Il Moesgard museum è un edificio che sorge dal terreno come una grande rampa di lancio verso il cielo connaturandosi con il territorio, dove il cemento gioca un ruolo sorprendente



Il Moesgaard museum in cemento di Hennign&Larsen Il Moesgaard Museum di Henning & Larsen ad Aarhus è un museo di cemento generato dal terreno, al preciso scopo di fondersi con esso ed essere un edificio green a tutti gli effetti.
Nasce sul lieve pendio di una collina non molto lontana dal mare ad Aarhus il Moesgaard museum e la sua finalità è quella di integrarsi con il territorio ed essere il meno impattante possibile, pur conservando la sua importante natura di riferimento per il territorio, sia urbanistica che culturale.
L’edificio segue la tettonica con il suo andamento crescente, in quanto parte dal terreno attraverso l'uso di travi in cemento armato che sorreggono il tetto a vasca, a sua volta ricoperto con un comodo prato che si unisce visivamente a quello da cui sorge. Tutta la composizione culmina, con i suoi tre piani, in una grande terrazza, dalla quale ammirare il paesaggio e godere della vista sul mare, in quanto si trova poco oltre i boschi, gli stessi che lo difendono dalle sferzate del vento del nord.
Una serie di terrazze e di piccoli chiostri si alternano lungo la composizione e consentono, le prime, di raggiungere la piccola sommità, facendo brevi soste, mentre i secondi di far entrare più luce all’interno, modulando in questo modo gli sbalzi fra ambienti illuminati artificialmente e quelli a luce naturale. Il tutto soddisfa anche le migliori aspettative green, in quanto è un edificio di classe 1, dove il tetto riesce a mantenere il caldo all'interno in inverno e a non farlo entrare d’estate, soddisfacendo ampiamente l’inerzia termica dell’intero involucro e di conseguenza gli obiettivi progettuali.
La struttura, interamente di cemento armato, non presenta un grande impatto. Infatti pur essendo un materiale che si tende a non utilizzare in contesti così aperti e dichiaratamente green, in questo caso il risultato è accattivante, grazie anche all’aver reso la ritmicità dei pilastri un elemento classico, senza che se ne intuisca la presenza.
In conclusione si tratta di un volume dal sapore minimal che si staglia dal terreno, arricchito da alcune rientranze che ne smorzano la monoliticità planimetrica, incoraggiando in questo modo ad apprezzare, in particolare, la trave rettangolare esterna, la quale si fonde con il parapetto della terrazza, diventandone l'elemento compositivamente caratterizzante.

Fabrizio Orsini

Location: Aarhus, Denmark
Client: Moesgaard Museum
Gross floor area: 16,000 m2
Year of construction: 2010 - 2013
Type of assignment: First prize in invited competition
Landscape architect: Kristine Jensens Tegnestue
Engineer: Cowi
Client adviser: D-K2
Contractors: MT Højgaard og Lindpro

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