20-03-2020

Casa ristrutturata in legno, mattoni e bamboo lamellare a Beijing

Archstudio,

Wang Ning, Wu Qingshan,

Ville, Residenze, Cascina,

Cemento, Bambù, Mattoni,

La Siheyuan è una tipica casa cinese, ristrutturata attraverso un recupero delle parti esistenti e dei materiali locali, insieme però a pregevoli interventi moderni che ne valorizzano la classicità.



Casa ristrutturata in legno, mattoni e bamboo lamellare a Beijing Una casa nel quartiere Huton di Beijing è stata ristrutturata mantenendo i materiali originali, quali il mattone e il legno, e inserendone di nuovi, come il vetro e il bamboo lamellare, per porte, finestre e mobili.

In questo progetto di ristrutturazione, l’obiettivo degli architetti è stato quello di mantenere viva la forza classica dell’architettura cinese, ricucendola in un nuovo intervento. Infatti, la tipica casa cinese, denominata Siheyuan, in questo caso particolare è chiamata "Qishe" che significa “sette case”, in quanto si tratta di un insieme di sette piccoli edifici slegati tra loro, ma uniti da due corti interne che dividono il lotto, di 15x42 metri di superficie, in due parti quasi uguali.
Gli architetti di Archstudio hanno però trasformato la Siheyuan in modo da darle tutti i comfort moderni, ma allo stesso tempo conservando tutta la ricchezza del patrimonio architettonico antico. Perciò le travi in buono stato sono state recuperate, mentre quelle ammalorate sostituite con nuove della stessa essenza di pino che cresce in zona. Gli antichi mattoni, realizzati con l’argilla locale dalla modernissima nouance grigia, sono stati tutti recuperati e sfruttati per essere valorizzati al meglio, mentre le pietre trovate nelle corti sono state a loro volta recuperate, al fine di minimizzare demolizioni e aggiunte di nuove quantità di materiali. Unico intervento rilevante è stata la creazione di una tettoia curvilinea in cemento armato che ridisegna l’impaginato visuale delle due corti, donandogli un nuovo volto, sia dall’interno che dall’esterno. E tutto questo senza essere troppo invasivi.
Entrambe le corti sono modellate con ampie vetrate a tutta parete, i cui elementi curvilinei, sagomati a caldo e giuntati con silicone, rendono la vista nei suoi interni davvero entusiasmante e coinvolgente, al limite del mistico. Invece le porte e gli infissi sono concepiti grazie alla tecnologia del bamboo lamellare dalle alte capacità meccaniche e una viscosità tale da renderlo preferibile al metallo, in quanto possiede ottime performances termocoibenti. Da notare il bagno realizzato con mattoni di vetro che stabiliscono un legame con le tessiture murarie esterne anch’esse in laterizio, mentre è interessante sapere che con le travi demolite sono state realizzate delle sedie, minimizzando gli scarti e soprattutto dando loro una nuova vita.


Fabrizio Orsini


Project information
Project name: Qishe Courtyard
Project location: Beijing, China
Design firm: ARCHSTUDIO( www.archstudio.cn)
Chief designer: Han Wenqiang
Project designer: Wang Tonghui
Structural consulting: Zhang Yong, BAMBOO ERA
Mechanical & electrical consulting: Zheng Baowei, Yu Yan, Li Dongjie
Lighting consulting: Dong Tianhua
Plant consulting: Zhang Xiaoguang
Image editing: Wang Tonghui, Wen Chenhan
Construction team: Chen Weixing, BAMBOO ERA, etc.
Project area: about 500 m2
Project period: September 2017 - January 2020
Main materials: laminated bamboo panel, gray tile, glass brick
Photography: Wang Ning, Wu Qingshan
Video: Wang Ning

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