10-11-2011

Maximum e Maxfine per l'architettura in progress

Gres Porcellanato,

GranitiFiandre, FMG Fabbrica Marmi e Graniti,

Maxi formati ceramici che raggiungono la dimensione in lastra continua di 300X150 cm, pensati per le nuove forme dell'architettura.



Maximum e Maxfine per l'architettura in progress  E' nata prima l'innovazione tecnica o la forma dell'architettura? Una domanda a cui non si riesce a dare una risposta precisa, perché l'una dipende dall'altra. Avremmo avuto il Crystal Palace e l'innovazione nella composizione architettonica se Joseph Paxton non avesse applicato l'industrializzazione dei componenti al nuovo edificio, influenzando tutta l'architettura da metà ottocento in poi? Paradossalmente ci si potrebbe chiedere: sarebbero esistite le opere di Le Corbusier o di Oscar Niemeyer senza il calcestruzzo armato? Non è questa la sede critica per decidere di chi sia il merito di tanti cambiamenti nella storia dell'architettura, pur sapendo in generale che il merito appartiene tanto all'innovazione quanto alla maestria di chi l'ha saputa sperimentare e utilizzare. Si può però sostenere con certezza che le nuove frontiere della tecnologia applicata al prodotto per l'edilizia partecipano attivamente alla realizzazione delle nuove forme per l'architettura, quando sviluppate dei mastri di questa disciplina.
Proprio su questa linea di frontiera ci troviamo in questi giorni con la presentazione al pubblico di nuovi elementi ceramici per l'edificazione: le lastre Maximum di GranitiFiandre e le Maxfine di FMG Fabbrica Marmi e Graniti.

Il gres porcellanato e le sue qualità hanno rotto il muro del formato e sono ora in commercio nelle dimensioni 300X150 cm, un'innovazione tecnica che saprà certamente modificare anche la forma dell'architettura. I progettisti adesso sono liberi di pensare a soluzioni di facciata o rivestimento continui, svincolati dalla ripetitività del modulo standard, grazie al maxi formato e ai suoi sottomultipli. Lo spazio abitativo con l'uso di tali nuovi prodotti diventa l'interprete di nuove suggestioni compositive, mantenendo il proprio rapporto con l'uomo, ma con un rivestimento che lo completa, privo di fughe e aperto a una nuova interpretazione dell'identità ceramica.
Il gres porcellanato non solo ha raggiunto questa dimensione di lastra, ma lo ha fatto con uno spessore che varia dai 6 ai 3 mm, una diminuzione di peso e un'elasticità che daranno corpo a idee svincolate dal tradizionale uso orizzontale o verticale. Infatti grazie alla flessibilità delle lastre i progettisti da questo momento potranno creare innovative forme dinamiche. Lo spessore ridotto inoltre può stimolare la creatività progettuale in quanto è possibile sfruttare la sua capacità di trattenere o farsi attraversare dalla luce, ispirando giochi chiaroscurali tutti da pensare e poi proporre nei nuovi spazi abitativi.

Le lastre ceramiche Maximum e Maxfine sono la base tra l'altro per inconsueti utilizzi della materia ceramica come la realizzazione di piani da lavoro continui, controsoffitti dalle texture a tutta massa, pareti divisorie o separatori spaziali, stimolando i designer a ideare inedite funzioni per i nuovi formati. Insomma la materia in questo caso è la principale fonte per un'imminente capitolo della cultura del progetto. Gli interior decorator a loro volta aiutati dalle diverse rifiniture di superficie, ispirate al cemento spazzolato dai toni grigi e beige e dalle pietre naturali, avranno carta bianca per freschi sviluppi nelle ambientazioni d'interni. Potranno altresì spaziare fino agli interior nautici data la leggerezza delle lastre, portando sulle navi da crociera o negli yacht l'eleganza del maxi formato ceramico.
Non va dimenticato che queste lastre possono essere posate in ogni luogo, a secco o su facciate ventilate, iniettando nuova linfa ideativa anche alle soluzioni architettoniche che si sono consolidate negli ultimi anni.


PRODOTTI CITATI:

GranitiFiandre, Ceramica Tecnica per Pavimenti e Rivestimenti Residenziali e Commerciali
ASTER MAXIMUM, con le sue proposte cromatiche e di formati si pone come una nuova frontiera per le superfici in gres porcellanato arricchite da un design inedito ispirato all'effetto spazzolato del cemento.

FMG Fabbrica Marmi e Graniti
MAXFINE, è disponibile in due spessori, studiati per ampliare le destinazioni d’uso del gres porcellanato contemporaneo: 3mm per la posa a rivestimento e 6 mm ideale per rivestire pareti e pavimenti, anche per aree a calpestio più forte come centri commerciali e zone di passaggio.
Apre nuove dimensioni all’architettura contemporanea poiché combina insieme spessori ridotti e grandi formati, garantendo elevate prestazioni tecniche, una riduzione dei carichi sui solai e una qualità estetica mai vista prima.


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