25-11-2021

Wutopia Lab e The Shrine of Everyman

Wutopia Lab,

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Shanghai,

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Lo studio di architettura cinese Wutopia Lab ha trasformato un fabbricato rurale abbandonato in un’attrazione, ovvero un punto di sosta per i visitatori. Un progetto che parte dalla sacralità del quotidiano, un’idea diffusa nella cultura cinese.



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Wutopia Lab e The Shrine of Everyman Vediamo molti interventi nelle preesistenze, anche in campagna dove il cambiamento strutturale permette di recuperare vecchi edifici con nuove destinazioni d’uso. In Cina negli ultimi anni sono molti i progetti in cui il legame con il territorio e la cultura portano a dei risultati davvero eccellenti. Tra questi possiamo annoverare l’ultima opera dello studio cinese Wutopia Lab: The Shrine of Everyman
Dietro a questo titolo si nasconde la conversione di un edificio adibito al pompaggio dell’acqua, inserito a Dongtanyuan, vicino a Shanghai, nella Qian Shao Farm. Un complesso agricolo che ora appartiene alla multinazionale Bright Food, produttrice di bevande e snacks, le cui esigenze hanno stimolato la trasformazione di questo piccolo volume industriale in un padiglione. I visitatori ora qui possono sostare e godere di un momento di tranquillità con una vista eccezionale, grazie alla sua posizione panoramica sulla vecchia struttura.
Per questa opera architettonica Wutopia Lab ha scelto di non riproporre forme architettoniche o materiali da costruzione vernacolari, ma ha preferito guardare alla sostanza più astratta della cultura tradizionale cinese, ovvero al fatto che i luoghi quotidiani possono essere elevati a spazi sacri attraverso la costruzione di memorie condivise. Da qui il riferimento al cioccolato al latte, rifacendosi esplicitamente all'industria alimentare di Shanghai e quindi al cliente, il gruppo Bright Food. Infatti, a Shanghai durante il periodo della scarsità questa bevanda ha assunto un valore particolare, tanto da diventare parte integrante della memoria culinaria cittadina. Racconta l’architetto e fondatore dello studio Yu Ting: “Ho deciso di usare il cioccolato al latte come tema della stanza della pompa per risvegliare i ricordi delle persone comuni. Questi ricordi sono stati temporaneamente dimenticati a causa della grande abbondanza. Così ho trasformato una struttura abbandonata in uno spazio sacro per la gente comune - Shrine of Everyman.”
Per realizzare tutto ciò gli architetti di Wutopia Lab, insieme a degli ingegneri strutturali, hanno usato la base della stazione di pompaggio per creare una piattaforma a sbalzo. Una soluzione che permette alla struttura di spiccare nel paesaggio circostante. L’effetto ottenuto è quello di un’architettura galleggiante, sia dalla prospettiva della strada che dalla superficie dell’acqua, una piscina marrone che simboleggia il cioccolato. Invece la vecchia casa della pompa è stata sostituita con una nuova struttura in acciaio, rivestita con 13 strati di pannelli traslucidi in policarbonato, quale chiaro riferimento al latte. Gli strati di pannelli di policarbonato inoltre formano porte frastagliate e silhouette sovrapposte che ricordano le stratificazioni delle nuvole, una scelta progettuale che aiuta nella creazione di un luogo dall’aspetto sacro.
In definitiva, questo piccolo padiglione, nella sua semplicità formale, permette ai visitatori di immergersi nei ricordi condivisi, nonché di connettersi con il passato attraverso un’architettura che, nonostante il suo grande impatto visivo, non reclama un ruolo da protagonista. In più, il cammino verso il piccolo volume, come succede in un santuario, favorisce l’introspezione e quindi permette una pausa di riflessione, anche a pochi passi dalla frenetica vita quotidiana di Shanghai.

Christiane Bürklein

Project: Wutopia Lab
Location: Dongtanyuan, Shanghai, China
Year: 2021
Images: CreatAR Images

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