27-04-2018

The Vera Hotel, nuova destinazione a Tel Aviv

Danny Tamari,

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Tel Aviv, la Città Bianca, ha una nuova destinazione per chi ama l'architettura e il design a due passi dal famoso Rothschild Boulevard.



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The Vera Hotel, nuova destinazione a Tel Aviv Tel Aviv, la Città Bianca, ha una nuova destinazione per chi ama l'architettura e il design a due passi dal famoso Rothschild Boulevard. Il concept di Danny Tamari, fondatore e proprietario dell'albergo The Vera è la local anthology, dove il legame con il contesto urbano è fondamentale.


Tel Aviv è una città giovane, fondata nel 1909 quale sobborgo di Jaffa. Adesso la vivace metropoli in riva al Mediterraneo conta 438mila abitanti. Circa 4.000 edifici sono stati costruiti nel centro città a partire dagli anni '30, seguendo le idee del modernismo tra cui quelle del Bauhaus di Dessau. Immigranti come Arieh Sharon, Zeev Rechter, Dov Karmoi, Richard Kauffmann o Genia Aberbuch portarono infatti gli insegnamenti degli architetti dell'avanguardia europea a Tel Aviv. 
Da qui nasce un patrimonio architettonico modernista davvero unico nel suo genere, tanto da essere dichiarato dal 2003 patrimonio UNESCO. In questo contesto si inserisce The Vera Hotel di Danny Tamari, Hotelier israeliano che, dopo diverse esperienze nell'ambito dell'hospitality, ha deciso di realizzare un albergo davvero speciale in un contesto unico.
Partendo da un palazzo per uffici, una preesistenza degli anni '50, Tamari insieme al designer israeliano Yaron Tal ha sviluppato un luogo per l'ospitalità improntato sul concept della local anthology, in quanto nasce in stretta collaboratione con designer, artigiani e talenti locali, le cui competenze trovano spazio all'interno dell'hotel stesso. Si tratta di un approccio che mira a portare l'architettura d'epoca nel nuovo secolo, dove essere “qui e adesso” nel centro di Tel Aviv è una priorità anche per gli ospiti. Perché siamo onesti, viaggiare è bello, ma spesso gli alberghi non sono del tutto adeguati alle aspettative del nuovo nomade globale, il quale si muove più per necessità che  per divertimento, viaggia solo e desidera entrare in contatto con gli altri. 
Da qui la grande attenzione di Danny Tamari agli spazi condivisi, dal bar alla hall, dalla spa, con prodotti di produzione locale, alle due grandi terrazze sul tetto, veri living per gli ospiti, dove poter lavorare, oziare e stare in compagnia. Il tutto con il savoir-faire del designer Yaron Tal che ha mantenuto negli interni l'aspetto poco ornamentale dell'edificio di partenza, con pareti non intonacate e pavimenti grezzi. Nelle stanze troviamo i mobili su misura di Tomer Nachshon di Tel Aviv e le illuminazioni iconiche di Ohad Benit, altro famoso designer israeliano. Il tutto completato dalla cura nella disposizione delle stanze, dove ogni dettaglio è teso a rendere il soggiorno il più piacevole possibile, nonché in un'atmosfera ispirata alle idee guida del Bauhaus: l'estetica dell'architettura dev'essere al servizio dell'utente.

Christiane Bürklein

Progetto: Danny Tamari
Interior Design: Yaron Tal
Luogo: Tel Aviv,-Jaffa Israele
Anno: 2018
Immagini: Assaf Pinchuk - Courtesy of The Vera Hotel
Ulteriori informazioni: http://theverahotel.com/

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