30-08-2021

Una vacanza nella storia del luogo, aoe architects

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Lo studio aoe architects di Beijing a Guilin, famosa meta turistica nel Guangxi, ha progettato il Guilin Lebei Homestay Hotel. Per i 13 appartamenti di questo albergo diffuso sono stati utilizzati solo materiali in armonia con il contesto geografico e storico.



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Una vacanza nella storia del luogo, aoe architects Ci sono dei luoghi molto pittoreschi e sicuramente Guilin è uno di questi. Situata nel Guangxi, nella Cina meridionale, questa città, grazie alle montagne carsiche delle innumerevoli grotte, è una popolare destinazione di vacanza non solo per i cinesi. Qui, oltre al fiume Li, diverse braccia laterali, come affluenti e canali serpeggiano attraverso la città, a sua volta circondata da una cintura di montagne dalle bizzarre formazioni rocciose. 
Per un tale motivo e al fine di limitarne l’impatto ambientale, in quanto collocato accanto a un piccolo fiume, il progetto di aoe architects, realizzato su incarico della catena di alberghi Homestay, ha preso le mosse proprio dall’attento studio della storia e delle tradizioni architettoniche locali. Da qui, sulla base del clima e dell'ambiente locale, l'obiettivo principale del progetto è diventato la creazione di un'esperienza per un soggiorno in stretto dialogo con la natura. Ed è così che è nata l’idea di costruire degli edifici rialzati in legno, il materiale rinnovabile per eccellenza, con l’aggiunta di qualche sostengo in acciaio. Insomma, una specie di rifugio a 5 metri dal livello del suolo.
In totale sono state realizzate 13 unità proposte in 5 diverse esecuzioni, ma tutte con la possibilità di interagire direttamente con il contesto. L'area principale di ogni abitazione rialzata si trova al primo piano, raggiungibile attraverso dei percorsi sopraelevati in doghe di legno, una soluzione progettuale che protegge il terreno. Il secondo piano utilizza invece uno spazio triangolare quale area gioco per i bambini. Ci sono poi le varianti, dove la camera da letto dei bambini è al secondo piano, mentre il primo è dedicato all’area pubblica e alla camera da letto degli adulti. Qui per collegare il primo e il secondo piano si trovano delle particolari scale da arrampicata che consentono ai più piccoli, e non, di giocare all’interno della stanza.
In più, nelle tipologie di appartamenti B e C, per collegare i piani, aoe architects ha inserito uno scivolo esterno, in modo da fornire un passatempo tanto per i bambini quanto per gli adulti. Il tipo D invece presenta un curvo tetto di paglia che regala un’atmosfera quasi magica, mentre per la composizione della facciata dell'unità E sono state usate delle doghe di legno che creano una forma ellittica dalle grandi vetrate.
Una passeggiata sopraelevata infine raggiunge e unisce non solo le diverse unità dell’albergo, ma porta anche alla locanda del complesso. Una connessione che però ha pure altre funzioni, in quanto gli architetti hanno arricchito l’esperienza degli utenti con l’inserimento di scivoli, imbragature e altre strutture di intrattenimento, a loro volta collegate al giardino al piano del suolo, ossia un’ulteriore luogo verde dedicato allo svago e al gioco. A ben vedere quindi il solo fatto che il progetto sia tutto sopraelevato, nell’ottica di minimizzare l’impatto del complesso e preservare il verde esistente, ha portato alla realizzazione di una moltitudine di ambienti esterni e alla creazione di piacevoli luoghi all’ombra.
Con il Guilin Lebei Homestay Hotel lo studio aoe architects dimostra quanto una struttura contemporanea, ispirata alla storia e alla tradizione locale, possa integrarsi in maniera elegante e sostenibile nel contesto, tanto da apparire come se si trovasse lì da sempre.

Christiane Bürklein

Project: aoe architects
Location: Guilin, Guangxi, China
Year: 2021
Images: Runzi Zhu

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