Una scuola come un centro città, Gallatin High School

Andare a scuola prima della pandemia poteva essere un peso per molti ragazzi, ma dopo tanti mesi di didattica a distanza e di isolamento a casa, ritrovarsi con i compagni all’interno di un edificio scolastico sta diventando una necessità sempre più urgente. Se poi questo è pure bello e nuovo, allora la voglia di tornare in classe aumenta. Ne è un esempio la Gallatin High School a Bozeman nel Montana, un intervento, realizzato dallo studio Cushing Terrell per 1500 studenti delle classi superiori, basato sui principi del community building.
Il team di progettazione e il comitato di costruzione si sono così ispirati al concetto di una città, quale luogo in cui le persone si riuniscono. In fondo il centro cittadino è il punto focale per gli incontri, il commercio, l’interazione sociale ed eventi pubblici, quindi è grazie a questi elementi urbani che si costituisce una comunità, proprio come all’interno di una scuola.
Da un tale presupposto, gli architetti hanno creato una piazza al centro dell’edificio scolastico, in cui si trova anche una grande scala che ha pure la funzione di tribuna, dove ritrovarsi per la pausa, e di luogo in cui assistere a spettacoli e riunioni scolastiche. Intorno si trovano, proprio come in una città, i diversi uffici amministrativi, la biblioteca, una galleria d'arte, la palestra, l'auditorium, la mensa e il negozio per gli studenti. 
Dal piano planimetrico dalla piazza centrale si diramano, come i viali cittadini, dei larghi corridoi. Vie di circolazione che privilegiano i contatti tra gli studenti, invitando al tempo stesso a esplorare gli ambienti scolastici, a loro volta distribuiti in maniera generosa, ma compatta, su tre piani. Una scelta consapevole da parte dello studio Cushing Terrell, in quanto un tale layout offre una maggiore efficienza in merito all'impronta dell'edificio, all’impiantistica e al consumo energetico.
Inoltre, l’allineamento dell’edificio sulla direttrice nord/sud facilita il flusso dei movimenti da e per gli ambienti esterni, come le aree verdi e i campi sportivi. E lo fa attraverso delle piazze d'ingresso collegate alla piazza centrale. In questo modo vene definita dai progettisti anche l'interazione tra gli spazi interni ed esterni della scuola. Una caratteristica progettuale rimarcata dagli stessi materiali, come il mattone a vista e le piastrelle, che si trovano pure all’interno. Un espediente progettuale che rimarca l’appartenenza al luogo di questo nuovo edificio scolastico.
Altri aspetti fondamentali del dialogo visivo fra la Gallatin High School e il tessuto urbano e naturale di Bozeman, sono espressi dalla grande vetrata della piazza coperta, con la sua tribuna, nonché nell’uso estensivo della luce naturale in tutto l’edificio. Soluzioni che rafforzano il principio guida del progetto, cioè creare un forte senso di comunità e un ambiente sereno. 
In questo senso la piazza della Gallatin High School funge da elemento unificante, sia dal punto di vista architettonico che sociale. Ovvero è un luogo, come il centro di una città, in cui convergono tutti i “quartieri” più piccoli della scuola e le comunità accademiche si uniscono per condividere e connettersi. Insomma, è un'area vivace, dall’offerta diversificata, in cui studenti, educatori e la comunità possono incontrarsi, formare legami e rafforzare le relazioni. Anche se queste abilità non sono materie scolastiche, sono però fondamentali per l’uomo, in quanto le regole si apprendono interagendo con altri, come accade in una scuola. 

Christiane Bürklein

Project: Cushing Terrell
Location: Bozeman, Montana, USA
Year: 2019
Images: Karl Neumann