29-01-2019

Un pitone a Grenoble, edificio di Edouard François

Edouard François,

Renaud Chaignet,

Grenoble, Francia,

Condomini,

Nell’ambito del master plan per la costruzione della nuova Avenue de la Presqu'île a Grenoble, Francia, nella ZAC (zona di sviluppo urbano congiunto) “Cambridge”, l’architetto Edouard François ha realizzato un’architettura abitativa decisamente fuori dal coro con un involucro che ricorda un pitone.



  1. Blog
  2. News
  3. Un pitone a Grenoble, edificio di Edouard François

Un pitone a Grenoble, edificio di Edouard François Nell’ambito del master plan per la costruzione della nuova Avenue de la Presqu'île a Grenoble, Francia, nella ZAC (zona di sviluppo urbano congiunto) “Cambridge”, l’architetto Edouard François ha realizzato un’architettura abitativa decisamente fuori dal coro con un involucro che ricorda un pitone.


Da poche settimane abbiamo presentato il progetto Panache di Maison Edouard François a Grenoble, edificio dalle spiccate qualità sostenibili e che, grazie alle terrazze disposte disgiuntamente dalle unità abitative nei piani alti del volume, ha sovvertito la classica distribuzione spaziale delle torri abitative.
All’interno della stessa ZAC (zona di sviluppo urbano congiunto) troviamo un’altra realizzazione dello studio di Edouard François dall’aspetto decisamente provocatorio. E lo ha ideato proprio per evitare un aspetto troppo uniforme della zona di nuova costruzione, dove il rischio di cadere nella trappola sottile del perbenismo visivo di molta architettura contemporanea è alto. 
Le Phyton, questo il nome del progetto, nasce dalla consapevolezza che le possibilità di intervenire sul programma edilizio stabilito dal committente per una clientela dai standard elevati, con abitazioni maisonette, grandi aperture con vista sulle montagne e il tutto nel rispetto delle norme antisismiche e del risparmio energetico erano poche. L’unica possibilità di esprimere un minimo di estro creativo, da parte del progettista, era quindi limitate all’involucro della torre abitativa.
Non essendovi delle prescrizioni al riguardo della pelle dell’edificio, Edouard François ha pensato a una soluzione in grado di alleggerire l’impatto visivo della volumetria importante della costruzione. Insomma ha voluto creare lo stesso stupore che si ha vedendo una borsa effetto pitone in una boutique. Infatti il disegno della pelle del pitone da un lato è sinonimo di eleganza, il messaggio da veicolare per il committente e che secondo l’architetto non avrebbe guastato alla ZAC, dall’altro invece permette al rettile di camuffarsi bene nel suo habitat. Esattamente l’obiettivo desiderato da Edouard François per questa nuova costruzione. Dopo un confronto con l’architetto Christian de Portzamparc, autore del masterplan della ZAC Cambridge, il disegno della borsa è stato scansionato, digitalizzato e "mappato" sul volume architettonico che, grazie a questa operazione, sfuma misteriosamente, perdendo ogni leggibilità. Ed è così che i buchi neri delle finestre e dei balconi scompaiono nei motivi rettiliani ottenuti sulle facciate con scandole metalliche.
Dietro a questo involucro, decisamente fuori dal coro, si nasconde un’architettura sostenibile che considera sia le nuove tecnologie che le soluzioni passive per migliorare l’impatto ambientale dell’edificio.
L'efficienza energetica è dovuta alla progettazione termica, ponendo attenzione a evitare i cosiddetti ponti termici e utilizzando riscaldamento a pavimento a bassissima temperatura. Non si è certo tralasciato anche il controllo delle temperature nelle singole stanze, l’isolamento degli impianti e all'utilizzo di pompe di calore secondo lo standard COP 6 per il riscaldamento, così come l'uso della ventilazione e illuminazione naturale.
Allora chi ha detto che l’architettura sostenibile per forza deve avere un aspetto austero? A Grenoble, Edouard François dimostra che l’architettura per una città post-carbonica può comunque stupire.

Christiane Bürklein

Progetto: Maison Edouard François
Luogo: Grenoble, Francia
Anno: 2017
Photos © Renaud Chaignet 

×
×

Rimani in contatto con i protagonisti dell'architettura, Iscriviti alla Newsletter di Floornature