16-02-2022

Un parco-scultura a Las Palmas de Gran Canaria

Juan E. Correa, Héctor Martínez,

Las Palmas de Gran Canaria,

Installazione,

Paesaggio, Recupero,

Il parco di Tamaraceite a Las Palmas de Gran Canaria, progettato dall'architetto Hector Martínez e dallo scultore Juan E. Correa è un opera tra architettura e scultura, tra paesaggio e arte. “Corrientes” riqualifica un classico non-luogo urbano, trasformandolo in un luogo pubblico dalla funzione sociale.



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Un parco-scultura a Las Palmas de Gran Canaria Conosciamo bene il potere taumaturgico dell’arte nello spazio pubblico. Una scultura ben posizionata in relazione al suo contesto può diventare, come l’ago durante la sessione di agopuntura, un trigger per liberare l’energia di un certo luogo. Ne sono ben consci gli architetti che intervengono nel paesaggio urbano, come l'architetto Hector Martínez, incaricato dall’amministrazione locale della riqualificazione del parco di Tamaraceite, un quartiere di Las Palmas de Gran Canaria. Si tratta di un’area verde situata tra il centro commerciale di Los Alisios e un’autostrada, in pratica una sorta di "terra di nessuno" tra due non-luoghi, nell’accezione dell’antropologo francese Marc Augé. Coinvolgendo l'artista Juan E. Correa, è nato un'opera che ha preso in considerazione tutti gli aspetti del luogo. Così è stato progettato sia un'enorme scultura in acciaio inox sabbiato e laccato di rosso che misura 20 x 132 x 39,5 metri sia il paesaggio con i suoi elementi architettonici e le passeggiate.
L’idea nasce dalla volontà di Correa di prendere "lo spazio come strumento di progetto" e di cercare nei suoi interventi che i luoghi non vengano semplicemente "sublimati" ma piuttosto che permettano un'intensificazione delle esperienze degli utenti. Era proprio quello che era necessario in questo lotto di 30mila metri quadrati che senza un intervento energizzante come “Corrientes” sarebbe presto diventato un punto problematico in quanto escluso dalle dinamiche urbane.
Alle origine della scultura c’è l’immagine delle canne che crescono spontaneamente e rappresentano il paesaggio di Gran Canaria, piegandosi dolcemente ai venti dell’isola. Proprio da lì nasce il nome “correnti d’aria” perché la scultura si riferisce al costante movimento in risposta all’azione del vento: “Tutto è in movimento e lo spettatore può contemplare questo lavoro in movimento e - trovandosi al di dentro - può interagire con esso”, come dice l’artista. E continua: “Bisogna capire che Corrientes non è tanto un progetto site-specific quanto un progetto che genera un sito. In quel parco del quartiere Tamaraceite, non è stata "piazzata" una scultura, ma abbiamo effettuato piuttosto un intervento pensato da un punto di vista “scultoreo”.
Sottolinea l’architetto Héctor Martínez: "La scultura è stata creata sulla scala di questo spazio, che lo valorizza e finisce di modellarlo, dandogli una singolarità.”
L’arte diventa quindi fondamentale nella trasformazione dell’area e per la percezione del parco da parte degli utenti. Cambia anche la percezione stessa della scultura quando gli utenti si muovono a attraverso l’opera perché i tubolari usati rimangono grigio metallico verso l'esterno e virano in rosso verso l'interno del parco. Durante le ore serali la scultura si illumina, trasformandosi in un’installazione luminosa che toglie la tipica sensazione di insicurezza dei luoghi pubblici aperti che spesso ci assale al buio.
Il parco di Tamaraceite, progettato dall'architetto Hector Martínez e dallo scultore Juan E. Correa è riuscito a creare un imponente spazio poetico in cui paesaggio urbano e arte si integrano perfettamente per produrre un vero luogo per la comunità.

Christiane Bürklein

Project: Héctor Martínez (architect), Juan E. Correa (artist)
Location: Las Palmas de Gran Canaria
Year: 2020
Images: Don Worry

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