03-01-2020

théATRE di Sò Studio, prendere il té a Beijing

Sò Studio,

Yuhao Ding, Elbe,

Pechino, Cina,

Tempo Libero, Bar,

Vetro, Pietra,

Interior Design,

Le interior e industrial designer Jessica Wu e Mengjie Liu, fondatrici di Sò Studio a Shanghai, hanno firmato una nuova sala da té a Beijing. ThéATRE è un luogo che gioca con le tonalità della luce e l’eleganza dell’arredamento, al preciso scopo di creare un’atmosfera di calma e serenità, da sempre associata alla cerimonia del té.



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théATRE di Sò Studio, prendere il té a Beijing Prendere un té è un gesto che associamo a una certa calma, è un momento di introspezione e pausa. Una filosofia che pervade la nuova sala da té théATRE a Beijing, un vero palcoscenico dove celebrare la degustazione di una tazza di té, facendo quattro chiacchiere in serenità.
Non a caso le designer Jessica Wu e Mengjie Liu, fondatrici di Sò Studio a Shanghai, chiamano questo spazio una “Modern Tea Ceremony House” situata al 4° piano del centro commerciale WF Central nella Wangfujing Street, la famosa strada dello shopping della capitale cinese a pochi passi dalla Città Proibita e dal quartiere centrale degli affari.
In un contesto commerciale, popoloso e frenetico come questo, per farsi notare è stato necessario creare qualcosa di particolare, quindi le designer della théATRE hanno deciso di giocare la carta della tranquillità
Il primo gesto progettuale è stato quello di aprire la facciate del locale per collegare un terzo dell’area a disposizione direttamente con l’esterno. In questo modo è stata stuzzicata la curiosità dei possibili clienti, facendogli sbirciare alcuni dettagli come il rigoglioso giardino interno distorto da un vetro dalla texture particolare e a forma di U, creando una visione artistica, quasi fosse un dipinto a olio. Mentre lunghe tende bianche richiamano l’idea del teatro e regalano quel tocco di eleganza minimalista che, nell’immaginario comune, viene associata alla cerimonia del té.
Una volta entrati, gli ospiti sono accolti da una sapiente combinazione di arredamento eclettico, sculture ispirate all’artista Constantin Brancusi e tonalità di bianco, a sua volta giocato in quattro texture differenti. Tre tipi di pietre bianche rafforzano la calma e la semplicità del locale attraverso toni e riflessi diversi, mentre le tende esterne e gli elementi in metallo, sempre bianchi, formano il contrasto più forte. Il tutto crea in questo modo un’atmosfera rarefatta e suggestiva, ulteriormente enfatizzata dal lighting design.
Infatti, le creative di Sò Studio hanno realizzato uno speciale progetto di illuminazione in grado di sottolineare i dialoghi materici dell’interior, sorprendendo piacevolmente gli ospiti. Partendo da un colore caldo, quasi ambrato, che può cambiare sia di intensità che di Kelvin, le progettiste hanno ottenuto effetti luminosi diversi, a seconda dell’ora del giorno. Un altro rimando al tema del teatro dove, grazie all’illuminazione, gli interni stessi si trasformano in scene.
Per chi desidera restare appartato, senza una connessione diretta con l’esterno, vi è una VIP Room vicina al bancone del bar. Qui, come negli altri ambienti, campeggia una citazione letteraria legata al mondo del tè. In questo caso della scrittrice Alice Walker: “Tea to the English is a really a picnic indoors”. Così si alimenta quella fusione tra le diverse culture del té, in sintonia con il concetto della “Modern Tea Ceremony House”, ma anche con l’idea del “giardino del té surreale”, come Sò Studio ha denominato questo progetto in cui è possibile gustare una tazza di tè in tranquillità, ovviamente prima di proseguire la passeggiata lungo la vivacissima Wangfujing Street.

Christiane Bürklein

Design team: Sò Studio
Furniture brand: Cassina; MatzForm; Sancal
Lighting brand: &tradition
Lighting design: AILD
All images © Yuhao Ding, Elbe

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