10-07-2015

The Rooftop Garden Commission: Pierre Huyghes al MET

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L'artista concettuale Pierre Huyghes è stato scelto per The Rooftop Garden Commission al Metropolitan Museum of Art di New York.



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The Rooftop Garden Commission: Pierre Huyghes al MET L'artista concettuale Pierre Huyghes è stato scelto per The Rooftop Garden Commission al Metropolitan Museum of Art di New York. La sua installazione diventa un momento di riflessione sull'arte nel tempo e nel contesto urbano.
Pierre Huyghe, artista concettuale francese, autore tra l'altro di “Untilled” una delle opere d'arte più acclamate di Documenta13 con un levriero spagnolo dalla zampa pink, una statua dalla testa ad alveare e terra incolta in mezzo alla Karlsaue di Kassel, firma “The Rooftop Garden Commission” al Metropolitan Museum of Art di New York. Un'installazione voluta da Sheena Wagstaff, Chairman del Met per arte moderne e contemporanea e organizzata dal curatore associato Ian Alteveer con Meredith Browne, che viene arricchita dalla proiezione in loop del film “Untitled (Human Mask)” nella Gallery 918 del museo.

Mentre il film di Huyghes indaga sul rapporto conflittuale tra tecnologia e forze della natura, usando come setting Fukushima, l'opera sul tetto del Met viene descritta dalla stampa come “caos primordiale”, poichè l'artista ha divelto alcune lastre di copertura, creando dislivelli e piccole oasi piene di acqua e quindi vita sulla sommità del museo. Queste “buche” sono in qualche modo collegate a un grande acquario dall'altra parte della terrazza. Sabbia e una pietra vulcanica galleggiante fanno da ambientazione ai piccoli abitanti dello stesso: si tratta di minuscole creature la cui presenza sulla terra risale al tardo periodo carbonifero ovvero 300 mio. di anni fa!

Proprio da lì nasce la tensione compositiva dell'opera di Pierre Huyghe, perché crea la consapevolezza del concetto del tempo che diventa tangibile nel contrasto tra abitanti primordiali dell'acquario e la tecnologia computerizzata che oscura il contenitore, a intervalli regolari, grazie ai cristalli liquidi inseriti nel vetro. 

Scaturiscono così delle domande, cosa vediamo quando guardiamo? Cosa vogliamo vedere? Cosa ci lasciano vedere? Mentre il nostro istinto di sopravvivenza, se non ci lasciamo distrarre troppo, ci fa evitare le buche create da Huyghes e ci fa capire che anche in un ambiente rarefatto come quello sul tetto del Met “there is a crack in everything. that's how the light gets in” come cita la canzone di Leonard Cohen.

Christiane Bürklein

Progetto: Pierre Huyghes
Luogo: Metropolitan Museum of Art, New York
Anno: 2015
Immagini: Courtesy of Met - Photography by Hyla Skopitz, The Photograph Studio, The Metropolitan Museum of Art. Copyright 2015.
Apertura da maggio al 1 novembre 2015, condizioni meteo permettendo.
Ulteriori informazioni: http://www.metmuseum.org/exhibitions/listings/2015/pierre-huyghe

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