Termeh, dialogo premiato tra storia e presente in Iran

Lo studio di architettura iraniano Farshad Mehdizadeh Architects con Ahmad Bathaei ha realizzato nella città di Hamedan in Iran un edificio commerciale che spicca per il suo rapporto con la storia e il luogo, vincendo l'Architizer + Award 2016 nella categoria Office Low Rise.



Termeh è il nome del premiato edificio multifunzionale a Hamedan, una città di antiche origini persiane lungo la strada della seta a 300 km a ovest di Teheran e in mezzo a una pianura fertile a vocazione agricola. In risposta al contesto di grande pregio storico, tra i tanti luoghi di interesse culturale vi è la tomba di Avicenna (Ibn Sina) famoso scienziato dell'Oriente, l'intervento degli architetti Farshad Mehdizadeh con Ahmad Bathaei doveva tener presente il tessuto urbano, sia per la volumetria e altezza che per i materiali. Nasce così un'architettura con garage sotterraneo composta da due parallelepipedi sovrapposti. 

Togliendo volume al primo piano gli architetti creano così una superficie ondulata e dinamica che diventa accesso al piano ufficio, ma anche un'insenatura che amplia lo spazio pubblico antistante Temeh, mediando la connessione con gli edifici adiacenti. Dal piano dedicato agli uffici si accede al secondo, ovvero il giardino sul tetto pensato come una vera stanza a cielo aperto, portando la vista sul panorama maestoso della catena montuosa Zagros.

Per la pelle dell'edificio Farshad Mehdizadeh con Ahmad Bathaei hanno scelto il materiale locale per eccellenza: il mattone a vista disposto secondo gli schemi di posa tradizionale. Nasce così un'architettura contemporanea il cui dialogo armonioso con il contesto cittadino e la storia ha fatto sì che Termeh vincesse l'Architizer + Awards 2016 nella categoria Office Low Rise.

Christiane Bürklein

Progetto: Farshad Mehdizadeh Architects con Ahmad Bathaei
Luogo: Hamadan, Iran
Anno: 2015
Immagini: Hoorjandi Photo, Parham Taghiof