Studio Hacker rinnova il Bailey Residence nel Black Butte Ranch

Black Butte Ranch si estende per oltre 728 ettari nell’Oregon centrale, più precisamente nelle Central Oregon Cascades, a sette miglia dalla cittadina di Sisters che prende il nome dalle tre vette The Three Sisters. Dagli anni Settanta del secolo scorso, il Black Butte Ranch è diventato una meta turistica molto amata dalle famiglie, con un’ampia offerta per il soggiorno e lo svago, tra cui un campo da golf. Dall’albergo alle case in affitto questa struttura offerte oltre 120 possibilità di pernottamento. 
Tra le case del ranch troviamo le Country House Condos, delle abitazioni dal carattere urbano costruite però in un contesto prettamente rurale, creando un piacevole contrasto. In mezzo a queste si trova il Bailey Residence del 1970, da molti anni proprietà dell’omonima famiglia e nel tempo mai rinnovato.
Ora, quindi, vi era l’esigenza di adattare la spaziosa casa, con una superficie calpestabile di 167 metri quadrati, alle esigenze delle nuove generazioni. Il compito, nello spirito di quanto condiviso dai proprietari, è stato affidato allo studio Hacker di Portland. In effetti, raccontano Tim e Nive Bailey: “Nel complesso, la nostra estate è rilassata e qualsiasi cosa facciamo alla casa dovrebbe essere nella direzione di mantenere la vita semplice.”
Il design della ristrutturazione non poteva quindi che essere un consapevole e attento omaggio al concetto del design originale, con un mix vibrante e nostalgico di colori e texture. Dalle piastrelle del bagno al camino in pietra ollare, ogni dettaglio qui cerca di fondere lo spirito retrò degli interni originali con una tavolozza di colori contemporanei, a loro volta ispirati dal bellissimo ambiente naturale del Ranch. 
Gran parte del design si è concentrata sulla rimozione delle superfetazioni accumulatesi durante gli anni, portando alla luce gli elementi strutturali in legno da tempo coperti. A tal proposito, una volta rimossi moquette e cartongesso da pareti e soffitti, è apparso il pino blu della struttura originale. Il team di Studio Hacker ha quindi dedicato una grande attenzione nell’abbinamento di ogni nuovo dettaglio con il particolare sapore vintage dell’esistente pino blu. Questo in effetti crea un ricco motivo naturale da accogliente ranch e fornisce uno elegante e sobrio sfondo a tutta la casa.
In tono con le esigenze delle famiglie contemporanee, per i proprietari del Bailey Residence, flessibilità e semplicità sono stati una priorità assoluta. La ristrutturazione, quindi, semplifica il layout in zone aperte e di facile intuizione, mentre la rimozione di più pareti ha creato aree voluminose inondate di luce naturale, nonché aperto in ogni stanza la vista sul paesaggio.  In più, nei disegni originali lo Studio Hacker, all'inizio della progettazione, ha scoperto che era stata omessa una grande finestra nello spazio principale del soggiorno, così in fase di ristrutturazione l’hanno incorporata.  
Dal punto di vista dell’arredo invece nuove scaffalature e armadietti a muro sono presenti in quasi tutte le stanze, riducendo al minimo la necessità di mobili, nonché facendo un uso efficiente di ogni spazio attraverso un ingombro relativamente ridotto.
In conclusione, Bailey Residence è un bel esempio di ristrutturazione ponderata, dove vecchio e nuovo si fondono in modo convincente. Una bellezza riconosciuta dall’IIDA Oregon Interior Design Awards con il titolo Best in Residential, 2021. 

Christiane Bürklein

Architecture and Interiors: Hacker
Contractor: Construction Management Services
Structural Engineer: Madden & Baughman
Location: Oregon, USA
Year: 2020
Photographs: Jeremy Bittermann