Sostenibilità nella preesistenza. The Bridge House

Lo studio australiano Anderson Architecture ha firmato The Bridge House, un progetto di rinnovamento che ha previsto un adeguamento BASIX, il più severo standard australiano per l'efficienza energetica e il consumo d'acqua, combinando estetica ed ecologia.



Una piccola preesistenza da rinnovare, rispettando gli standard BASIX per un'architettura sostenibile, era la missione dello studio australiano Anderson Architecture.





Essendo gravemente compromessa, gli architetti hanno preferito tenere soltanto la struttura della vecchia casa a schiera, inserendo una nuova corte centrale affacciata a nord, migliorando l'illuminazione e la ventilazione naturale, nonché il dialogo tra interni ed esterni.





Una specie di “ponte”, da qui il nome della residenza, passa sopra alla cucina e collega la nuova camera da letto con il resto della casa.



Tra le varie soluzioni per migliorare il bilancio energetico e ambientale della casa in esecuzione passiva troviamo finestre altamente isolati e performanti a camera d'aria, il riscaldamento a pavimento, calcestruzzo “green” contenente materiali riciclati e l'impianto d'illuminazione a LED.



Dopo i vari interventi la casa si presenta non solo con un nuovo look estetico, quale sequenza di spazi a pianta aperta, ma anche con la sostenibilità come principio progettuale. La Bridge House è tra i finalisti per i Sustainability Awards Australia 2013.

Progetto: Anderson Architecture http://www.andersonarchitecture.com.au
Luogo: Australia
Anno: 2012
Fotografie: © Nick Bowers