17-02-2020

Rigenerazione urbana sostenibile a Barcelona di Arquitectura Anna Noguera

Arquitectura Anna Noguera,

Enric Duch,

Barcellona, Spagna,

Sport & Wellness,

Paesaggio,

Intervenire in un quartiere difficile e creare non solo un edificio dedicato allo sport, ma anche un’area verde che possa stimolare gli abitanti e migliorare l’ambiente urbano. Questo è il programma del Centro Sportivo a Turó de la Peira, Barcellona, dello studio Arquitectura Anna Noguera.



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Rigenerazione urbana sostenibile a Barcelona di Arquitectura Anna Noguera Le amministrazioni cittadine illuminate sono consapevoli dell’importanza della buona architettura per la città, nonché di quanto certi progetti possano abbellire un quartiere, diventando anche il punto di partenza per un cambiamento sociale. Da questi presupposti il Comune di Barcellona aveva indetto un concorso di architettura per il quartiere Turó de la Peira a Barcellona. Si tratta di una zona densamente popolata, caratterizzata da alloggi popolari a basso costo degli anni ’60, a cui si aggiungeva la mancanza di aree verdi e la carenza di strutture pubbliche. L’oggetto del concorso era la progettazione paesaggistica di un isolato urbano e un impianto sportivo, composto da una piscina coperta riscaldata, e da un campo sportivo. Il tutto su di un sito precedentemente occupato da un campo sportivo nascosto tra gli edifici.
La proposta vincente dello studio Arquitectura Anna Noguera ha suggerito la rigenerazione urbana con un'infrastruttura verde. Nel progetto la piscina riscaldata al piano terra è combinata con un campo sportivo al piano superiore, l’unione di due destinazioni d’uso in un unico edificio che ha permesso all’architetto di liberare spazio da destinare alla creazione di un nuovo giardino. Una soluzione intelligente, in cui le superfici permeabili restituiscono acqua piovana alla falda acquifera, dando vita e a un luogo di relazione sociale in grado di supportare la biodiversità locale.
L’impronta dell’edificio, realizzato in legno lamellare prefabbricato al 100% in sole 8 settimane, si adatta alla topografia dell’area. La facciata su strada Sant Isle ha un carattere urbano, grazie a un portico ad angolo che prolunga il marciapiede e invita a entrare. Mentre la facciata verde è una galleria vegetale che circonda in parte l’edificio proteggendolo dal sole, creando così uno spazio bioclimatico aperto sul giardino. Per le piante gli architetti dello studio Anna Noguera hanno optato per un sistema idroponico. Hanno scelto questo sistema per la sua leggerezza, la durabilità del substrato, la capacità di ritenzione idrica e la facilità di installazione. L’acqua necessaria proviene dal tetto ed è raccolta in un grande serbatoio situato nel seminterrato. Troviamo, inoltre, altre soluzioni progettuali sostenibili, come il condizionamento climatico e la ventilazione, ottenuti esclusivamente con sistemi naturali. Inoltre, 24 lucernari e le finestre laterali sono monitorati da sensori, garantendo una corretta ventilazione trasversale, nonché l’illuminazione. Il volume nel suo insieme, essendo compatto e incassato nel terreno, riduce inoltre al minimo la superficie della facciata, evitando perdite termiche
La vegetazione scelta per questo progetto è soggetta ai cambiamenti di fioritura, vivacizzando tutta la struttura sia dall’interno che dall’esterno. Insomma, si tratta di un nuovo volume che si presenta come un elemento aggiuntivo al giardino, senza però cercare una mimesi, ma aprendo un dialogo bidirezionale.
Mentre il nuovo centro sportivo Turó de la Peira di Anna Noguera con il suo verde stupisce esternamente, l’interno è altrettanto spettacolare. Qui l'illuminazione naturale, la vegetazione e l'uso del legno regalano un'atmosfera calda, allontanandosi dalle risposte materiche e formali di altre strutture simili. 
In conclusione, questo lavoro è molto di più di un centro sportivo, in quanto si tratta del nuovo fulcro della vita del quartiere. Un ambiente sociale che ora dispone di un nuovo elemento urbano, in grado di migliorare l’offerta non solo per gli sportivi, ma anche per tutti gli abitanti del quartiere che ora dispongono di un’area verde.

Christiane Bürklein

Architects: Arquitectura Anna Noguera (Anna Noguera, Javier Fernandez)
Collaborators
Architectural Engineer: Dídac Dalmau
Structures: Manel Fernández, Ton Coll (Bernuz Fernández SLP)
Project Development: Carles Rubio, Javier López, Lara Ferrer, Marc Busquets
Landscape: Anna Zahonero, Pepa Morán, Víctor Adorno
Energy Strategy & Engineer: Xavier Saltó (Caba Sostenibilitat)
Sustainability & Simulations: Micheel Wassouf, Oliver Style (Progetic
Location: Barcelona, Spain
Year: 2018
Photographer: Enric Duch

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