22-08-2019
Restauro del Memoriale Tomáš Baťa a Zlín
TRANSAT architekti, František Lýdie Gahura,
Zlín, Czech Republic,
- Blog
- News
- Restauro del Memoriale Tomáš Baťa a Zlín
A cavallo tra la prima e la seconda guerra mondiale, vi era un grande interesse da parte di alcuni imprenditori a creare un contesto più vivibile e umano per i propri operai. Il ruolo dell’architettura era fondamentale in questo senso.
Tomáš Baťa fondò nel 1894 la società Bata Shoes in Repubblica Ceca, a Zlín, una città della Moravia sudorientale, sul fiume Dřevnice, e fu sostenitore di molti aspetti del movimento della città giardino. Lo sviluppo della città moderna di Zlín, successivo alla prima guerra mondiale, fu strettamente legato a questa azienda e al suo programma sociale.
Il Memoriale “incoronò” il tessuto urbano della città che Tomáš Baťa e l’architetto di sua fiducia, František Lýdie Gahura (1891-1958), avevano pianificato e costruito nella prima metà del XX secolo.
Il Memoriale è stato progettato per commemorare la morte improvvisa dell’imprenditore nel 1932 in un incidente aereo. Concepito come semplice spazio espositivo, all’interno si poteva vedere lo sfortunato Junkers F 13 sul quale avvenne l’incidente. L’architetto Gahura ridusse il monumento a tre materiali presenti e caratteristici dell'architettura di Zlín, cemento, acciaio e vetro. L’ambiente unico con struttura a colonne, diviso in tre navate allo stesso tempo, l'altezza variabile e la luce naturale diffusa hanno avvicinato il costruttivismo di Zlín agli edifici sacri dell'antichità e del medioevo, senza ricorrere a forme storiche. Ciò è stato valorizzato dalla coerente concezione verticale dell’opera a scopo commemorativo.
Dopo la seconda guerra mondiale, la famiglia Bata emigrò in America per salvarsi dai nazisti. Negli anni '50 l’edificio fu ricostruito come sala da concerto e galleria e perse le sue qualità di memoriale e anche il collegamento con il nome di Tomáš Baťa.
Ma i tempi cambiano. Ora la necessità di ricordare ha spinto a riportare il monumento alla sua originale funzione. Un lavoro realizzato da TRANSAT architekti, in preparazione da ben 18 anni. Gli architetti hanno puntato, in riferimento all’idea originaria, alla semplicità e alla riduzione del superfluo. Così tutti gli elementi e gli spazi operativi, tecnici e di servizio sono stati separati dal monumento.
Il significato principale dell'edificio consiste nell'esperienza dello spazio e della luce che TRANSAT architekti ha voluto enfatizzare con un approccio conservativo al recupero, anche in considerazione del fatto che la struttura è un monumento di architettura moderna di fama internazionale. Data la sua posizione strategica nel tessuto urbano di Zlín, il memoriale è un punto di riferimento per la città, una specie di landmark. Un ruolo che si addice a quest’architettura dagli interni luminosi ma talmente austeri (con il nuovo modello di Junkers F 13), da non essere proprio una “event location”, in barba alle architetture multifunzionali tanto in voga di questi tempi.
Christiane Bürklein
Architect of the original building: František Lýdie Gahura
Architect of the renovation: Petr Všetečka / TRANSAT architekti
Collaborators: Karel Menšík, Alena Všetečková, Petr Daniel
Project location: Zlín, Czech Republic
Year: 2016 – 2019
Investor:The City of Zlín (monument renewal) in cooperation with the Zlín region (spaces inside the Gymnasium building) and the Tomáš Baťa Foundation (the model of the Junkers aircraft)
Photo credits: BoysPlayNice, www.boysplaynice.com
Tomáš Baťa fondò nel 1894 la società Bata Shoes in Repubblica Ceca, a Zlín, una città della Moravia sudorientale, sul fiume Dřevnice, e fu sostenitore di molti aspetti del movimento della città giardino. Lo sviluppo della città moderna di Zlín, successivo alla prima guerra mondiale, fu strettamente legato a questa azienda e al suo programma sociale.
Il Memoriale “incoronò” il tessuto urbano della città che Tomáš Baťa e l’architetto di sua fiducia, František Lýdie Gahura (1891-1958), avevano pianificato e costruito nella prima metà del XX secolo.
Il Memoriale è stato progettato per commemorare la morte improvvisa dell’imprenditore nel 1932 in un incidente aereo. Concepito come semplice spazio espositivo, all’interno si poteva vedere lo sfortunato Junkers F 13 sul quale avvenne l’incidente. L’architetto Gahura ridusse il monumento a tre materiali presenti e caratteristici dell'architettura di Zlín, cemento, acciaio e vetro. L’ambiente unico con struttura a colonne, diviso in tre navate allo stesso tempo, l'altezza variabile e la luce naturale diffusa hanno avvicinato il costruttivismo di Zlín agli edifici sacri dell'antichità e del medioevo, senza ricorrere a forme storiche. Ciò è stato valorizzato dalla coerente concezione verticale dell’opera a scopo commemorativo.
Dopo la seconda guerra mondiale, la famiglia Bata emigrò in America per salvarsi dai nazisti. Negli anni '50 l’edificio fu ricostruito come sala da concerto e galleria e perse le sue qualità di memoriale e anche il collegamento con il nome di Tomáš Baťa.
Ma i tempi cambiano. Ora la necessità di ricordare ha spinto a riportare il monumento alla sua originale funzione. Un lavoro realizzato da TRANSAT architekti, in preparazione da ben 18 anni. Gli architetti hanno puntato, in riferimento all’idea originaria, alla semplicità e alla riduzione del superfluo. Così tutti gli elementi e gli spazi operativi, tecnici e di servizio sono stati separati dal monumento.
Il significato principale dell'edificio consiste nell'esperienza dello spazio e della luce che TRANSAT architekti ha voluto enfatizzare con un approccio conservativo al recupero, anche in considerazione del fatto che la struttura è un monumento di architettura moderna di fama internazionale. Data la sua posizione strategica nel tessuto urbano di Zlín, il memoriale è un punto di riferimento per la città, una specie di landmark. Un ruolo che si addice a quest’architettura dagli interni luminosi ma talmente austeri (con il nuovo modello di Junkers F 13), da non essere proprio una “event location”, in barba alle architetture multifunzionali tanto in voga di questi tempi.
Christiane Bürklein
Architect of the original building: František Lýdie Gahura
Architect of the renovation: Petr Všetečka / TRANSAT architekti
Collaborators: Karel Menšík, Alena Všetečková, Petr Daniel
Project location: Zlín, Czech Republic
Year: 2016 – 2019
Investor:The City of Zlín (monument renewal) in cooperation with the Zlín region (spaces inside the Gymnasium building) and the Tomáš Baťa Foundation (the model of the Junkers aircraft)
Photo credits: BoysPlayNice, www.boysplaynice.com