Outside In, una villa di i29 e Bedaux de Brouwer architecten

In tempi come questi la casa di famiglia ha una valenza particolare e sta diventando, più che mai, il luogo dove passiamo molto tempo. Allora, una progettazione attenta fa sì che la permanenza all’interno delle quattro mura sia piacevole, specialmente quando tutti devono svolgere le proprie mansioni senza potersi spostare più di tanto. In questo senso villa Outside In è un esempio virtuoso. 
Si tratta di una residenza, disegnata dagli studi olandesi Bedaux de Brouwer e i29, realizzata per una famiglia di quattro persone, il cui progetto di alta gamma non è mai pretenzioso. Questo perché gli architetti hanno utilizzato un linguaggio formale di grande sobrietà, che non a caso è già presente nel loro DNA. Specialmente dello studio Bedaux de Brouwer, attivo dal 1937, la cui architettura può essere descritta come un modernismo senza tempo, ma sempre con un occhio di riguardo verso le persone e l'ambiente. I loro progetti, infatti, sono riconoscibili per l'architettura pulita, decisa e dalla marcata scelta austera in fatto di materiali e dettagli. 
Da parte di entrambi gli studi, anche in questo caso, si può parlare quindi di un approccio purista ai materiali modesti, il cui risultato è una villa spaziosa dall’eleganza senza tempo, tutta giocata su un unico piano e dove ogni ambiente è connesso con gli altri.
Il cuore dell’intervento è al centro della zona giorno, dove si trova un lussureggiante patio verde che sembra far parte dello spazio interno. In altre parole, porta l’esterno all’interno, ovvero “Outside In”. Inoltre, delle porte scorrevoli, a tutta altezza, regalano una vista indisturbata sul giardino circostante e la piscina. 
La grande forza dell’intervento di Bedaux de Brouwer e i29 si trova quindi nell’integrazione armoniosa fra interni ed esterni fin nei più piccoli dettagli. Così troviamo in tutta la casa ampie superfici in legno che collegano le diverse aree, in quanto gli armadi, le pareti, le porte scorrevoli e i letti sono realizzati con la stessa essenza di questo materiale. Inoltre, poiché disegnati su misura, questi elementi seguono il layout architettonico, al fine di combinare l'architettura e l'interior design in un'unità senza soluzione di continuità.
Esternamente le facciate in mattoni neri, nonostante l’apparente contrasto cromatico, attutiscono l’impatto visivo della casa sull'ambiente naturale circostante, poiché rimandano visivamente alle rocce che la circondano. Un’impressione ulteriormente sottolineata dalle grandi fioriere che sono state integrate nella parte anteriore dell’edificio. Molto interessante anche il fatto che, nonostante le generose aperture nelle facciate, la casa non rivela troppo della vita interna, grazie alla sua disposizione e al verde che la circonda, disegnato appositamente dai paesaggisti dello studio MTD.
In conclusione, non va dimenticato che Outside In è anche una casa sostenibile. Ed è così che fra le soluzioni inserite nel progetto troviamo l’utilizzo di energia geotermica, l’uso di una pompa di calore e la disposizione di collettori solari sul tetto. Perché per Bedaux de Bouwer e i29 non si tratta solamente di un dialogo visivo con la natura, ma di un rispetto più profondo dell’ambiente. E tutto ciò grazie a delle precise scelte progettuali.

Christiane Bürklein

Project: Bedaux de Brouwer & i29
Landscape architect: MTD
Location: The Netherlands
Year: 2020
Images: i29 / Ewout Huibers