05-11-2018

Opat Architects e la rivitalizzazione di Edgewater Towers, Melbourne

Opat Architects,

Peter Bennets,

Melbourne, Australia,

Housing, Condomini,

Recupero,

Lo studio australiano Opat Architects di Rowan Opat ha firmato un delicato intervento di rinnovamento delle iconiche Edgewater Towers a Melbourne, il primo condominio della città australiana completato nel 1961.



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Opat Architects e la rivitalizzazione di Edgewater Towers, Melbourne Lo studio australiano Opat Architects di Rowan Opat ha firmato un delicato intervento di rinnovamento delle iconiche Edgewater Towers a Melbourne, il primo condominio della città australiana completato nel 1961.


Sempre più spesso vediamo che, specialmente nelle città, non vi è più molto da costruire ex-novo, in quanto esiste un patrimonio di preesistenze, specialmente del secolo scorso, su cui intervenire con operazioni di recupero e riqualificazione, evitando così sprechi di risorse, sia per quanto riguarda il materiale da costruzione che in merito ai terreni.
Un esempio di questo approccio è il progetto di riqualificazione puntuale, a opera dello studio australiano Opat Architects, di una delle icone architettoniche del modernismo post-bellico di Melbourne, con tredici piani di altezza e una splendida vista sulla baia, ovvero le: Edgewater Towers
Un edificio progettato nel1959 dall'architetto Mordechai Benshemesh, il quale ha realizzato molti edifici a St Kilda, Victoria e Elwood, nonché il primo condominio sviluppato privatamente. Nell’anno della sua inaugurazione, 1961, si pregiava del primato di essere anche il più alto edificio dello stato di Victoria.
Partendo dall’idea di offrire da un lato degli alloggi di pregio dove vivere comodamente e con una vista meravigliosa sul mare, dall’altro promuovere uno sviluppo abitativo a maggiore densità, Mordechai Benshemesh ha creato un elegante condominio, alto 44 metri, largo 46 e profondo 13, per originariamente 100 appartamenti con negozi, un ristorante e uffici al piano terra. 
Ovviamente nell’arco di oltre mezzo secolo tanti sono stati gli interventi sulla struttura, tra cui la conversione del ristorante al piano terra, a metà degli anni ’80, in un appartamento con tre camere da letto, mentre tutti gli altri alloggi di Edgewater Towers disponevano solo di uno o due camere. Anche l’atrio è stato oggetto di lavori, sostituendo, negli anni ’90, un chiosco con un deposito di biciclette. Ma la perdita più grossa è stata sicuramente l'uso del tetto, il quale, pensato da Mordechai Benshemesh quale terrazza prendisole condivisa dei condomini, non è più accessibile da oltre un decennio, togliendo quindi uno sfogo importante agli abitanti.
In effetti, il lavoro del premiato architetto locale Rowan Opat e del suo studio, serve proprio a riportare questa pregevole architettura modernista alla sua funzionalità e dimensione condivisa originale. Così Opat Architects ha ristrutturato l’atrio, dove oltre a inserire un accesso senza barriere ha riportato a nuovo splendore lo spazio rialzato che abbraccia visivamente la baia e il parco. Inoltre ha marcato con la matericità dell’ardesia Castlemaine i pavimenti del terrazzo e le colonne con piastrelle in mosaico di vetro blu e rosa. 
Vero fiore all’occhiello del progetto invece è la riapertura del tetto delle Edgewater Towers alla comunità, al fine di poter godere della vista mozzafiato su Port Philip, la baia di Melbourne, dal 13° piano. Un panorama di rara bellezza che, grazie alla nuova pavimentazione, una balaustra e l’aggiunta di sedute in legno, tavoli e pensiline ora può essere sfruttata al meglio.

Christiane Bürklein

Progetto: Opat Architects - https://www.opatarchitects.com.au
Luogo: Melbourne, Australia
Anno: 2018
Foto: Peter Bennetts

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