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- Mostra Garden City Mega City con WOHA


Come rispondere alle sfide delle mega-città come quelle asiatiche? Sfide che non solo riguardano la qualità di vita degli abitanti, degli edifici e delle metropoli stesse, ma che influiscono sul bilancio ambientale del nostro pianeta, sempre più segnato dagli effetti del riscaldamento globale.

Lo studio di architettura WOHA di Singapore è noto per un approccio progettuale che aspira a un futuro “biofilo” (espressione coniata da Erich Fromm ed elaborato poi da E.O. Wilson), dove strutture a torre si evolvono in armonia con ecosistemi nativi e le comunità urbane.

Allo Skyscraper Museum di New York possiamo così ammirare, fino al 4 settembre, le risposte di WOHA all'offerta di spazi abitativi di qualità rispetto alla crescente popolazione dei grandi agglomerati urbani dell'Asia, senza compromettere ulteriormente il già precario equilibrio del nostro pianeta.

WOHA propone e realizza quindi delle torri tropicali, abbracciate dal verde, villaggi verticali con sky garden e parchi in altezza che rispondono, con scelte mirate, al clima e alle esigenze locali dove l'80% della popolazione alloggia in strutture verticali. Il tutto per una città sì ad alta densità ma possibilmente verde.


In mostra si trovano: la proposta visionaria per Duxton Plain del 2001; Oasia Downtown, una torre ufficio dove ogni piano pare essere una veranda verde e che sarà completata quest'anno; il famosissimo PARKROYAL on Pickering del 2013, l'albergo con uffici per un nuovo paesaggio urbano a Singapore; lo Sky Forest City Tower; il prototipo per lo Sky Resort Hotel; l'appena completato SkyVille @ Dawson quale esempio di housing pubblico strutturato in 3 torri; Stacked Garden Boutique Offices; The Met a Bangkok in Thailandia del 2009 per una torre residenziale, dove godere del clima tropicale senza climatizzazione; il Tropical Urban Business Park a Penang, Malaysia; la Vanke Cloud City a Shenzhen in Cina; l'idea della Permeable Lattice City del 2011 e la Vertical Stacked City sempre a Shenzhen, quale villaggio verticale a ventilazione naturale che raggruppa interi compound di uffici, negozi e attività.

Le riposte di WOHA affascinano grazie al loro grande appeal visivo che non è fine a se stesso, ma guarda alla conservazione della biodiversità tropicale per luoghi dove abitare, nonostante le contingenze, risulti comunque piacevole.
Incontreremo i fondatori di WOHA alla Biennale di Venezia con la mostra “Fragments of an Urban Future” a Palazzo Brembo.
Christiane Bürklein
Mostra: GARDEN CITY MEGA CITY: Rethinking Cities for the Age of Global Warming, WOHA
Date: dal 23 marzo al 4 settembre 2016
Luogo: The Skyscraper Museum, New York
Ulteriori informazioni: www.skyscraper.org
Immagini: Courtesy of WOHA, Photography: Patrick Bingham-Hall - Rendering: WOHA