22-03-2017

Can Design Challenge Disequality? Risponde Al Borde

Quito, Ecuador,

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Design,

Curry Stone Design Prize,

La formula del Curry Stone Design Prize, indetto dalla fondazione Curry Stone, prevede in occasione della sua 10a edizione, la presentazione di 100 studi, attraverso podcast dedicati a temi dell'architettura.



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Can Design Challenge Disequality? Risponde Al Borde La formula del Curry Stone Design Prize, indetto dalla fondazione Curry Stone, prevede in occasione della sua 10a edizione, la presentazione di 100 studi, attraverso podcast dedicati a temi dell'architettura. 100 studi scelti per entrare nel Social Design Circle. Questa settimana è il turno di quattro architetti dello studio Al Borde, di Quito, Ecuador, che rispondono alla domanda: “Can Design Challenge Disequality?”


La domanda che tanti progettisti si pongono, in particolare quelli impegnati in ambiti sociali e in stretto contatto con gli utenti finali, è inerente al reale beneficio del loro operato. Così per la 10a edizione del premio, al fine di dare visibilità ai concetti e le idee che spingono architetti e designer verso determinate scelte progettuali, la fondazione Curry Stone ha cambiato la propria formula di premiazione. Lo ha fatto per diffondere, grazie ai podcast, le good practices dei vincitori dell'edizione 2017 del Curry Stone Design Prize.
Ogni mese vengono quindi offerti dei “Social Design Insights” dove sono gli architetti stessi a raccontare le proprie idee ed esperienze. La settimana scorsa lo ha fatto lo studio El Equipe de Mazzanti dell'architetto colombiano Giancarlo Mazzanti, rispondendo al tema del mese “Può il design sfidare la diseguaglianza?” Mentre il 23 marzo saranno gli architetti ecuadoregni dello studio Al Borde.
Lo studio Al Borde è stato fondato nel 2007 da Pascual Gangotena e David Barragán ai quali nel 2010 si sono aggiunti Marialuisa Borja e Esteban Benavides. Approcciano l'architettura mettendo al centro del tutto l'uomo, in particolare dove la limitazione delle risorse diventa un'occasione estetica e politica. Il loro infatti è un modus operandi tra arte e architettura e in stretta sinergia con i luoghi e i fruitori. 
Il podcast andrà in onda il 23 marzo e verterà su tre loro “hope projects”. Tre progetti di scuole (2009, 2011 e 2014) a Puerto Cabuyal nella provincia Manabi, nati propria in risposta alle specifiche esigenze della popolazione. Gli architetti di Al Borde sostengono infatti di essere dei creatori di opportunità di crescita, in quanto vogliono trasmettere un processo di pensiero razionale, in modo che la comunità possa creare nuovi progetti, anche da sola, ed esplorare lo spazio in maniera diversa. 

Christiane Bürklein

Curry Stone Design Prize 2017
http://currystonedesignprize.com/honorees/al-borde/
Immagini: Courtesy of Al Borde
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