03-02-2017

Mostra Elbphilharmonie Revisited, Deichtorhallen Hamburg

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Per l'apertura della Elbphilharmonie di Amburgo degli architetti Herzog & de Meuron Deichtorhallen Hamburg, in cooperazione con HamburgMusik gGmbH, presenta una grande mostra che indaga l'architettura del nuovo landmark dal punto di vista degli artisti.



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Mostra Elbphilharmonie Revisited, Deichtorhallen Hamburg Per l'apertura della Elbphilharmonie di Amburgo degli architetti Herzog & de Meuron Deichtorhallen Hamburg, in cooperazione con HamburgMusik gGmbH, presenta una grande mostra che indaga l'architettura del nuovo landmark dal punto di vista degli artisti.


L'apertura della Elbphilharmonie ad Amburgo (link articolo) continua a coinvolgere la città anseatica anche al di fuori della stessa architettura iconica. Con “Elbphilharmonie Revisited” l'istituzione Deichtorhallen si muove, rispetto al programma principalmente incentrato sulla fotografia, in una nuova direzione.
I curatori hanno invitato 12 artisti di fama internazionale a creare opere originali che indagassero il loro rapporto con l'architettura in generale e la Elbphilharmonie in particolare. Gli artisti, che lavorano con media molto diversi tra di loro dalla fotografia alle installazioni fino ai video, hanno avuto l'occasione di interagire con l'architettura di Herzog & de Meuron nei mesi precedenti all'apertura ufficiale.
Così Peter Buggenhout ha costruito una torre di Babele partendo da elementi architettonici riciclati, mentre le immagini monumentali di Candida Höfer mostrano la Elbphilharmonie quale architettura pura, a loro volta completati da immagini di archivio degli architetti Herzog & de Meuron e due film sulla città. La ragnatela intrecciata da un ragno Nephila di Tomás Saraceno è invece un'opera influenzata dai suoni e le vibrazioni. Il gruppo artistico Baltic Raw Org di Amburgo enfatizza con la propria installazione, così come fa anche Uli M. Fischer nel suo film, la storia controversa dalla costruzione. La scenografia impressionante dell'architettura è oggetto dell'installazione scultorea di Monica Bonvicini o del film »Finite and Infinite Games« di Sarah Morris.
Tutti gli artisti, tra cui anche Jean-Marc Bustamante, Janet Cardiff e George Bures Miller, Tacita Dean, Liam Gillick e Thomas Ruff sono presenti con opere, quali espressioni di un'indagine libera e artistica rispetto alla Elbphilharmonie. Un'occasione davvero bella per vedere opere inedite di questi artisti, partendo dalla nostra disciplina preferita: l'architettura. 

Christiane Bürklein

Mostra “Elbphilharmonie Revisited”
dal 10 febbraio al 1 maggio 2017 
Opening: 9 febbraio 2017, ore 18
con contributi di: Baltic Raw Org, Monica Bonvicini, Peter Buggenhout, Jean-Marc Bustamante, Janet Cardiff und George Bures Miller, Tacita Dean, Uli M. Fischer, Liam Gillick, Herzog & de Meuron, Candida Höfer, Sarah Morris, Thomas Ruff, Tomás Saraceno.
curato da: Dirk Luckow, Intendant der Deichtorhallen Hamburg
Haus der aktuellen Kunst, Deichtorhallen Hamburg
Immagini: courtesy of Deichtorhallen Hamburg – vedi leggende
Baltic Raw Org, Kanalphilharmonie, 2013/2017. Foto und copyright bei Baltic Raw Org
Monica Bonvicini, yet untitled (Legscutout), 2016 © Monica Bonvicini and VG-Bild Kunst. photo: Hans-Georg Gaul
Candida Höfer, Elbphilharmonie Hamburg Herzog & de Meuron Hamburg 2016 © Candida Höfer / VG Bild Kunst, Bonn, 2016
Peter Buggenhout, Modell/Ideenskizze für eine Installation anläßlich der Ausstellung »Elbphilharmonie Revisited« © Peter Buggenhout
Sarah Morris, Finite and Infinite Games [Production Still], 2017 (Alexander Kluge & Sarah Morris) © Sarah Morris/Photographer: Wendy Bowman
Tomás Saraceno, Arachno Concert, with Arachne (Nephila senegalensis), Cosmic Dust (Porus Chondrite) and the Breathing Ensemble, 2016. Courtesy the artist and Esther Schipper, Berlin. © Photography by Andrea Rossetti, 2016

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