18-07-2018

Mostra DELETE al Museo MKG Amburgo per la Triennale della Fotografia

Sirah Foighel Brutmann & Eitan Efrat, Ryūichi Hirokawa, Thomas Hoepker, Hanns-Jörg Anders,

Amburgo, Germania,

Mostre,

Fotografia, Mostra,

Per chi ama la fotografia e ha in programma un viaggio in Germania, ecco un appuntamento da non perdere: la Triennale della Fotografia di Amburgo con un vasto programma di mostre.



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Mostra DELETE al Museo MKG Amburgo per la Triennale della Fotografia Per chi ama la fotografia e ha in programma un viaggio in Germania, ecco un appuntamento da non perdere: la Triennale della Fotografia di Amburgo con un vasto programma di mostre. Tra queste una in particolare tratta una tematica a noi cara, le immagini quali mezzi della comunicazione, intitolata DELETE e allestita presso il Museo MKG.


Da poco più di un mese è iniziata la Triennale della Fotografia di Amburgo 2018. Il titolo BREAKING POINT Searching for Change, dal sottotitolo unlearning x rethinking x restarting, è un chiaro rimando al momento cruciale in cui le immagini la fanno da padrone della nostra comunicazione, del nostro mondo in generale. Come dice il direttore artistico della 7a Triennale Krzysztof Candrowicz: "vorremmo avviare un cambiamento con il mezzo fotografico - un possibile ripensamento”. Diventando così l’appuntamento più importante per il mondo della fotografia in Germania e decretando, una volta in più, la città di Amburgo quale capitale della fotografia tedesca.
Le varie iniziative e mostre da vedere nell'ambito della Triennale, che dura fino a settembre, sono volte a entrare in dialogo con il pubblico, incoraggiarlo ad agire e ad avviare cambiamenti. La triennale sottolinea l'importanza dell'immagine per lo sviluppo sociale e soprattutto mostra il potere della fotografia, una combinazione che secondo Dr. Carsten Brosda, senatore per la cultura e i media di Amburgo, spiega il successo dell’evento.
La Triennale der Photographie è suddivisa in aree tematiche che provengono dai comandi dei computer. Termini come [enter], [space], [home], [shift], [control], [return], [delete], o [escape], così comuni nella nostra vita sono in realtà affermazioni di un peso che spesso ci sfugge, lo stesso che la Triennale vuole mettere in primo piano.
In questo contesto rientra la mostra DELETE Selection and Censorship in Photojournalism al Museum für Kunst und Gewerbe MKG, dedicata alla grande influenza dei media sulla formazione dell'opinione pubblica. Utilizzando come esempi fotografie storiche e immagini contemporanee su temi quali migrazione, povertà, problemi sociali o guerra civile, DELETE esamina la selezione di motivi da pubblicare sui media. 
In che modo editori, redattori, autori e grafici influenzano il lavoro dei fotografi e l'espressività delle loro immagini? Quali meccanismi decidono quali immagini vengono mostrate e quali rimangono invisibili? Cosa si ricorda, cosa si dimentica?
Sulla base di queste domande, il MKG si occupa del fotogiornalismo, esaminando quattro esempi relativi al periodo 1968-1983 e provenienti dai propri archivi. Circa 60 fotografie di reportage, quattro serie fotografiche delle riviste Stern, Playboy, Kristall e Der Bote für die evangelische Frau e quattro videointerviste realizzate per la mostra, in cui i fotografi stessi si raccontano. Accostando la serie di immagini stampate, i fogli di contatto, le immagini selezionate dai fotografi per la collezione del museo e i loro ricordi narrati, gli spettatori apprendono le informazioni di base sui processi di selezione, le condizioni di lavoro dei giornalisti, le preoccupazioni dei fotografi e la loro libertà creativa. 
La mostra DELETE Selection and Censorship in Photojournalism entra quindi nel vivo della discussione sull’etica nel visual journalism. Un tema e riflessioni che scopriamo essere non una prerogativa dei nostri tempi, ma già sentiti nel periodo pre-digitale. La mostra presenta circa 80 opere, video e numerosi provini a contatto e comprende opere di Hanns-Jörg Anders, Sirah Foighel-Brutmann e Eitan Efrat, Günter Hildenhagen, Ryuichi Hirokawa e Thomas Hoepker.

Christiane Bürklein

Mostra 
DELETE. Selezione e censura nel fotogiornalismo
dall'8 giugno al 25 novembre 2018
MKG Amburgo
Immagini: courtesy of MKG - vedi leggende
1) Hanns-Jörg Anders (*1942), Unrests in Northern Ireland (Londonderry), 1969, Gelatin silver print, 26,5 x 38,7 cm, © Hanns-Jörg Anders – Red. Stern
2) Hanns-Jörg Anders (*1942), from a Reportage about Unrests in Northern Ireland, 1969, Gelatin silver print, 59,3 x 40,6 cm, © Hanns-Jörg Anders – Red. Stern
3) Sirah Foighel Brutmann (*1983) & Eitan Efrat (*1983), Printed Matter, 2011, 30min, 16mm / HD video, Videostill, © Sirah Foighel Brutmann/Eitan Efrat
4) Ryūichi Hirokawa (*1943), Israeli Troops are Reaching Western Beirut, 1982, Gelatin silver print, 20,1 x 30 cm, © Ryūichi Hirokawa
5) Thomas Hoepker (*1936), Main Road in Montgomery, Alabama, 1963, Gelatin silver print, 36,7 x 48,8 cm, ©  Thomas Hoepker/Magnum Photos
6) Thomas Hoepker (*1936), Slums in Montgomery, Alabama, 1963, Gelatin silver print, 48,6 x 33,4 cm, © Thomas Hoepker/Magnum Photos
nell’ambito della 7a Triennale della Fotografia Amburgo
Ulteriori informazioni: MKG https://www.mkg-hamburg.de/en/exhibitions/current/delete.html
Triennale der Photographie: https://www.phototriennale.de/en/

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