07-12-2018

Mostra curata da Wes Anderson e Juman Malouf a Vienna

Vienna, Austria,

Mostre,

Mostra, Evento,

L’idea di affidare la curatela di una mostra ad artisti di fama internazionale e provenienti da discipline diverse non è nuova al Kunsthistorisches Museum di Vienna.



  1. Blog
  2. Eventi
  3. Mostra curata da Wes Anderson e Juman Malouf a Vienna

Mostra curata da Wes Anderson e Juman Malouf a Vienna L’idea di affidare la curatela di una mostra ad artisti di fama internazionale e provenienti da discipline diverse non è nuova al Kunsthistorisches Museum di Vienna. Dopo Ed Ruscha a Edmund de Waal è il turno del noto regista di cinema Wes Anderson e della sua partner, l’autrice ed illustratrice Juman Malouf.


Il Kunsthistorisches Museum di Vienna nel 2012 ha lanciato un esperimento molto interessante, affidandosi a guest curator, provenienti da discipline artistiche e creative, con un compito preciso quanto particolare: preparare una selezione personale di oggetti delle collezioni del museo per una mostra. Un incarico certamente non facile, poiché si tratta di più di quattro milioni di oggetti che coprono un periodo di circa cinquemila anni, ma che proprio per questo permette al museo di far emergere, di anno in anno, grazie ai curatori-artisti, nuovi elementi e aspetti dei tesori in loro custodia.
Chiaramente parlando di Wes Anderson e di Juman Malouf le attese nei confronti della mostra erano particolarmente alte e sono state puntualmente rispettate, sin dal titolo della mostra : Spitzmaus Mummy in a Coffin and other Treasures (Mummia di un toporagno nella bara e altri tesori). No, non è un film ma vi possiamo assicurare che muoversi in quelle sale allestite da Anderson e Malouf è davvero scenografico e parte da un lavoro intenso, realizzato in team con i curatori e conservatori del museo con i quali il duo ha scelto oltre 400 oggetti, provenienti dalle 14 collezioni del museo. Così troviamo pezzi appartenenti alla collezione di antichità classiche, dall’Egitto alla cultura greca e romana, dipinti dei grandi maestri, oggetti della Camera dell’arte e della Camera del Tesoro Imperiale, della Camera della Caccia di Corte e dell’Armeria, ma anche pezzi della Collezione Numismatica, della Collezione degli Strumenti Musicali Antichi, così come oggetti del Museo del Teatro, del Museo Mondiale, della Wagenburg (Castello delle Carrozze) imperiale e del Castello di Ambras a Innsbruck. Non manca ovviamente il pezzo forte, appunto, il sarcofago contenente la mummia del toporagno risalente al IV secolo a.C.
Wes Anderson e Juman Malouf hanno preparato una mostra che riprende la parte curiosa e ludica della Wunderkammer di asburgica memoria. É stato in effetti l’imperatore Rodolfo II d’Asburgo (1552-1612), mecenate e collezionista d’arte, a creare una delle wunderkammer più grandi e famose del suo tempo, raccogliendo ed esponendo gli oggetti più disparati. Mentre invece la mostra al Kunsthistorisches Museum di Vienna contiene sì molti pezzi, ma disposti in maniera tale da non sovraccaricare lo spettatore che ha sempre modo di crearsi il proprio percorso tra le tante meraviglie. Alcune di queste sono ora esposte per la prima volta al grande pubblico, valorizzando così il patrimonio museale. Il tutto ovviamente seguendo il linguaggio stilistico di Wes Anderson, dove il colore gioca un ruolo fondamentale.
Per chi non facesse in tempo di andare a Vienna entro il prossimo 26 aprile 2019 possiamo anticipare che la mostra sarà esposta il prossimo autunno alla Fondazione Prada di Milano, dove Wes Anderson ha già disegnato il Bar Luce nel suo stile inconfondibile.

Christtiane Bürklein

Mostra
curata da Wes Anderson e Juman Malouf con Jasper Sharp, Kunsthistorisches Museum Wien e Mario Mainetti, Fondazione Prada. 
Dal 6 novembre 2018 al 26 aprile 2019
Kunsthistorisches Museum Wien, Österreich
Immagini: © KHM-Museumsverband
Ulteriori informazioni: https://www.khm.at/en/

×
×

Rimani in contatto con i protagonisti dell'architettura, Iscriviti alla Newsletter di Floornature