- Blog
- News
- Moment Factory a Montreal di MU Architecture
Lo studio canadese traduce in progetto architettonico lo spirito di un grande studio multimediale. Moment Factory ha una nuova sede in un vecchio stabilimento industriale a Montreal, Quebec. Spazi per 250 persone che raccontano del core business dell'azienda: la creatività.
Gli architetti dello studio canadese MU Architecture sono noti per il loro approccio specifico alle preesistenze storiche, da cui far nascere spazi assolutamente contemporanei e di grande impatto (vedi il progetto Bota Bota Gardens).
Così i responsabili della Moment Factory, grande impresa nel settore multimediale, specializzata nell'ideazione e produzione di ambienti immersivi dove si combinano video, illuminazione, suoni ed effetti speciali per un'esperienza davvero unica dell'utente, hanno deciso di rivolgersi a MU Architecture per la realizzazione dei nuovi spazi aziendali.
Già la posizione scelta per gli studi sono un programma: un'area industriale abbandonata segnata da vecchi edifici in mattoni. Questa è Mile-Ex che da tre anni sta vivendo un vero boom urbanistico, in quanto sta accogliendo molte aziende del settore creativo che hanno dovuto lasciare altre zone a causa della centrificazione di alcuni quartieri di Montreal.
MU Architecture rimodella quindi gli interni di uno stabilimento tessile abbandonato in base alle esigenze e all'immaginario di Moment Factory. Una sfida dove la creatività multimediale della committenza viene tradotta in architettura.
La chiave del progetto è nella creazione di una fluidità spaziale che parte da grandi open space costellati da stanze per riunioni, luoghi dove sostare o ritirarsi e dove le connessioni tra i vari ambienti disegnano una fitta rete, in analogia con il network creativo dell'azienda, stimolando così l'interazione tra i dipendenti. In tanto rinnovamento fluido facilitano il passaggio porte nere di grandi dimensioni, appositamente studiate.
In contrasto con l'esterno austero, dove solo una scala nera segnala la presenza di qualche novità, all'interno i progettisti di MU Architecture propongono ambienti luminosi e colorati a tema, grazie alle show multimediali sviluppate da Moment Factory.
Questa è una vera simbiosi tra creatività architettonica e multimediale.
Christiane Bürklein
Architects: MU Architecture
Project team: Charles Côté, Jean-Sébastien Herr, Valérie Beaudin, Pierre-Paul Guillemette, Nicolas Moussa, Melissa Pizovic, Veronica Lali
Structure: NCK
Contractor: Construction Albert Jean
Project management : GLT+
Construction: December 2015
Photos: Ulysse Lemerise Bouchard YUL Photo) - thanks to v2com
Gli architetti dello studio canadese MU Architecture sono noti per il loro approccio specifico alle preesistenze storiche, da cui far nascere spazi assolutamente contemporanei e di grande impatto (vedi il progetto Bota Bota Gardens).
Così i responsabili della Moment Factory, grande impresa nel settore multimediale, specializzata nell'ideazione e produzione di ambienti immersivi dove si combinano video, illuminazione, suoni ed effetti speciali per un'esperienza davvero unica dell'utente, hanno deciso di rivolgersi a MU Architecture per la realizzazione dei nuovi spazi aziendali.
Già la posizione scelta per gli studi sono un programma: un'area industriale abbandonata segnata da vecchi edifici in mattoni. Questa è Mile-Ex che da tre anni sta vivendo un vero boom urbanistico, in quanto sta accogliendo molte aziende del settore creativo che hanno dovuto lasciare altre zone a causa della centrificazione di alcuni quartieri di Montreal.
MU Architecture rimodella quindi gli interni di uno stabilimento tessile abbandonato in base alle esigenze e all'immaginario di Moment Factory. Una sfida dove la creatività multimediale della committenza viene tradotta in architettura.
La chiave del progetto è nella creazione di una fluidità spaziale che parte da grandi open space costellati da stanze per riunioni, luoghi dove sostare o ritirarsi e dove le connessioni tra i vari ambienti disegnano una fitta rete, in analogia con il network creativo dell'azienda, stimolando così l'interazione tra i dipendenti. In tanto rinnovamento fluido facilitano il passaggio porte nere di grandi dimensioni, appositamente studiate.
In contrasto con l'esterno austero, dove solo una scala nera segnala la presenza di qualche novità, all'interno i progettisti di MU Architecture propongono ambienti luminosi e colorati a tema, grazie alle show multimediali sviluppate da Moment Factory.
Questa è una vera simbiosi tra creatività architettonica e multimediale.
Christiane Bürklein
Architects: MU Architecture
Project team: Charles Côté, Jean-Sébastien Herr, Valérie Beaudin, Pierre-Paul Guillemette, Nicolas Moussa, Melissa Pizovic, Veronica Lali
Structure: NCK
Contractor: Construction Albert Jean
Project management : GLT+
Construction: December 2015
Photos: Ulysse Lemerise Bouchard YUL Photo) - thanks to v2com