MFLA Landscape Design Studio e la cantina più sostenibile degli USA

Come fare dell’ottimo vino senza pesare troppo sull’ambiente? Questa domanda era alla basa del progetto dell’Alexander Valley Silver Oak Winery che si va ad aggiungere ale altre cantine dei proprietari a Napa e Sonoma. Situata alla base delle colline della Alexander Valley, la Silver Oak Winery-Alexander Valley con un terreno di 45 ettari, doveva "incorniciare i vigneti", migliorando e preservando l’ecologia naturale del luogo.
Lo studio Munden Fry Landscape Associates ha quindi progettato con cura un paesaggio agrario adatto al clima che si sposa alla perfezione con l’architettura disegnata dallo studio Piechota Architecture. Da questa stretta collaborazione nasce una cantina dove l’impianto di produzione e i locali per la degustazione si integrano perfettamente nel paesaggio. Il tutto incorporando un vocabolario agricolo che rafforza l'autenticità del luogo.
Fin dall’inizio era chiara l’ambizione dei proprietari di voler realizzare una cantina che non fosse solo eccezionale per la propria produzione viniviticola, ma che, considerando il cambiamento climatico e le sue conseguenze, potesse diventare una delle cantine più sostenibili del mondo. Raccontano gli architetti di MFLA: “La sfida era come prendere una risorsa affamata di energia e trasformarla in un ecosistema sostenibile, permettendo al contempo al vigneto di produrre una resa costante e un vino Cabernet Sauvignon, per il quale Silver Oak è rinomato, davvero memorabile.”
Il progetto paesaggistico include lo sviluppo del piano generale del vigneto, la disposizione delle vigne, la circolazione veicolare e pedonale, l'ubicazione degli edifici di produzione e degustazione, il parcheggio e gli ambienti per i visitatori e gli ospiti e gli eventi. Il design parte dall'agricoltura  stessa che guida non solo le scelte progettuali ma anche i visitatori durante il percorso degustativo. 
Nello specifico, MFLA ha deciso di preservare e migliorare gli aspetti ecologici del sito, come uno stagno dioltre 10mila metri quadrati, che serve come fonte d'acqua principale per i vigneti. Un altro specchio d’acqua, corre lungo la sala di degustazione e offre un raffreddamento naturale oltre che riflettere gli elementi architettonici della cantina.
Il sapiente uso di piante autoctone abituate al clima secco locale lungo i canali di drenaggio del sito aiutano a risparmiare l’acqua e a trattenere le acque meteorologiche. Queste scelte fanno sì che l’Alexander Valley Silver Oak Winery in California possa pregiarsi di essere l'unica cantina "zero net water and energy" degli Stati Uniti. Inoltre i paesaggisti hanno inserito delle piante che tengono gli insetti dannosi lontani dalle vigne, riducendo così drasticamente l’utilizzo di pesticidi e favorendo la biodiversità.
La Silver Oak Winery,  certificata LEED Platinum e Living Building Challenge presenta un raro connubio: MFLA, partendo dall'identità naturale del sito, abbinata agli obiettivi del cliente, ha proposto un design che supporta un'ecologia vibrante e sostenibile. Al contempo soddisfa le esigenze di un impianto di produzione funzionante ed efficiente e offre anche un ambiente invitante per gli intenditori di vini pregiati.

Christiane Bürklein

Landscape Architect: Munden Fry Landscape Associates 
Architects: Piechota Architecture
General Contractor: Cello & Maudru Landscaping 
Lighting Designers: EJA Lighting Design
Civil Engineer: Summit Engineering 
Location: Healdsburg, California, USA
Year: 2018
Image Credits:  Joe Fletcher, Patrik Argast