08-01-2019

Masquespacio firma Kaikaya, ristorante sushi tropical

Masquespacio - Ana Milena Hernandéz Palacios and Christophe Penasse,

Luis Beltran,

Valencia, Spagna,

Tempo Libero, Ristoranti,

Interior Design,

Lo storytelling architettonico è da sempre la forza dello studio creativo Masquespacio di Ana Milena Hernández Palacios e Christophe Penasse.



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Masquespacio firma Kaikaya, ristorante sushi tropical Lo storytelling architettonico è da sempre la forza dello studio creativo Masquespacio di Ana Milena Hernández Palacios e Christophe Penasse. In Kaikaya, un ristorante sushi tropical a Valencia, fondono due culture in uno spazio conviviale accogliente e di grande impatto visivo.


Quando scegliamo un locale dove andare a mangiare è in primo luogo la bontà del cibo a condizionare la nostra scelta, ma altrettanto importante è l’ambiente, l’interior design e l’atmosfera che percepiamo durante il pasto. Chi va al Kaikaya a Valenica, l’ultima realizzazione del pluripremiato studio valenciano  Masquespacio, può stare certo di trovare entrambe le cose: buone pietanze e uno storytelling visivo unico, in grado di trasmettere la filosofia che anima la proprietaria del locale.
Infatti si tratta del primo ristorante di sushi tropicale di Valencia che mescola elementi provenienti dal Giappone e il tropicalismo brasiliano, nonché spirato allo stile di vita della proprietaria.
Ma facciamo un passo indietro per spiegare questo approccio. All'inizio del ventesimo secolo i primi giapponesi arrivarono in Brasile con l'obiettivo di lavorare nelle piantagioni di caffè. L’alimentazione giapponese era totalmente diversa da quella brasiliana, per cui i giapponesi sono stati obbligati ad adattarsi agli ingredienti locali. Nacque così, alla ricerca dei propri sapori, una nuova gastronomia fusion nipo-brasiliana che ben presto si sviluppò in una forte identità locale.
Esattamente quella fusione tra il Giappone tradizionale e metodico con il Brasile tropicale, esotico e contemporaneo la ritroviamo sia nei piatti che nell’interior design di questo ristorante. I progettisti di Masquespacio infatti sono partiti dalla preesistenza architettonica, marcata da volte, travi metalliche e mattoni originali, e della quale hanno mantenuto gli elementi esistenti, evidenziando la bellezza delle imperfezioni lasciate dal tempo. 
Per non cadere nella trappola degli stereotipi dei due paesi, Ana Milena Hernández Palacios e Christophe Penasse hanno cercato una combinazione di materiali, come il legno e la rafia, richiamando così sia il Giappone con coloratissimi motivi che l’allegria tropicale del Brasile, grazie a motivi colorati ispirati agli anni Settanta brasiliani. Questi, creati con il mosaico, insieme a lampade disegnate ad hoc da Masquespacio, che rappresentano pappagalli e fogli di palma, completano l'ambiente e la sua storia narritivo-spaziale. Il tutto è poi completato da una straordinaria presenza di piante lussureggianti, per un’atmosfera davvero esotica, la stessa dei cibi serviti.
Con il ristorante Kaikaya a Valencia lo studio Masquespacio dimostra nuovamente che per fare dei bei locali bisogna saper raccontare una bella storia fatta di dettagli e grande attenzione alla scelta degli elementi decorativi, il tutto in una fusione creativa che supera gli stereotipi.

Christiane Bürklein

Progetto: Masquespacio
Luogo: Valencia
Anno: 2018
Immagini: Luis Beltrán

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