05-08-2019

Long Division: Frontiere, confini e barricate di LeuWebb Projects

LeuWebb Projects,

Allan Webb, Darren Rigo, Gerald Allain,

Mississauga, Ontario, Canada,

Land Art, Installazione,

In un momento in cui si parla di muri, frontiere, divisioni e confini, l'opera site-specific "Long Division" di LeuWebb Project, utilizza la recinzione quale punto di partenza per verificare quanto la terra intorno al Museo Bradley dell'Ontario in Canada sia stata occupata, sistemata e colonizzata.



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Long Division: Frontiere, confini e barricate di LeuWebb Projects Il tema delle recinzioni è molto sentito di questi tempi, attraverso diversi interventi artistici e architettonici che affrontano la questione con le più svariate soluzioni, come abbiamo potuto vedere ultimamente in Messico. In questo specifico caso, su un'idea di Ronald Rael e Virigina Sanfratello due professori di architettura, tre altalene rosa shocking hanno trasformato la recinzione di confine tra Stati Uniti e Messico, dando la possibilità alle famiglie di entrambi i lati di giocare insieme. Un’opera subito diventata virale per via del suo grande impatto visivo, sottolineando quanto un gesto artistico possa influire sull’opinione pubblica.
In Canada, esattamente a Mississauga, il Museo Bradley dell'Ontario ha affrontato invece la tematica dei confini incaricando il duo creativo LeuWebb Projects di Christine Leu e Alan Webb. Questi artisti hanno così dato vita a un'opera d'arte site-specific che non solo è visiva, ma anche immersiva. 
Qui va ricordato che il termine "site-specific art" risale a metà degli anni Settanta del secolo scorso, quando giovani scultori, come Patricia Johanson, Dennis Oppenheim e Athena Tacha, avevano iniziato a realizzare commissioni pubbliche per grandi siti urbani, la cui prerogativa era proprio quella di essere una risposta a un contesto ben definito.
Sullo stesso principio Long Divison, di LeuWebb Projects, è una grande installazione inserita nel parco del Bradley Museum. Il sito che la ospita, esteso su di una superficie di 8mila metri quadrati lingo una riva del lago Ontario, è immerso in un bosco di aceri vecchi di 70 anni. Mentre il complesso del Bradley Museum è composto da quattro edifici, tutti listati come Ontario Heritage, ovvero monumenti di interesse storico.
L’installazione quindi considera la recinzione come un segno di esclusione dei confini, gli stessi che si disegnano intorno agli spazi pubblici e privati, circoscrivendo il movimento e suddividendo il paesaggio. Composta da una serie di anelli che, liberamente concentrici con aperture di modeste dimensioni, invitano i partecipanti a muoversi all'interno dei tanti livelli di recinzione, spingendoli verso l'impenetrabile anello centrale. Allora 'Long Division' di LeuWebb, guardando sia in avanti che indietro, mette in discussione le origini e l'insediamento stesso che troviamo sul sito. Al contempo però concepisce la recinzione quale espansione verso l'esterno, le idee, le future nazioni e i confini. Questa in definitiva è un’opera che rimanda all'impermeabilità dei confini, delle relazioni, degli atteggiamenti mutevoli verso la libertà di movimento dei migranti e dei rifugiati. 
Gli artisti spiegano inoltre che questa installazione "dialoga con il sito del Museo di Bradley e aggiunge un nuovo livello critico che apre domande sul controllo, l'esclusione e l'inclusione, cercando infine di complicare l'idea di recinzione attraverso la sovversione della sua funzione e delle sue qualità formali, aggiungendo  un potenziale per il gioco e le manipolazioni strutturali partecipative".
L'opera è stata commissionata per la mostra 'Public Volumes', aperta a maggio 2019, curata da Noa Bronstein, che include, oltre a LeuWebb Projects, anche gli artisti Joi T. Arcand, Germaine Koh, Morris Lum.

Christiane Bürklein

Progetto: LeuWebb Projects
Luogo: Mississauga, Ontario, Canada
Anno: 2019
Immagini: Gerald Allain, Allan Webb, Darren Rigo
 

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