Living Shelter, smart housing alla Biennale di Venezia

Living Shelter è la risposta progettuale a situazioni di emergenza, un progetto del team di WY-TO studio di architettura ed ingegneria di Singapore in collaborazione con lo studio di ingegneria PODS. Basando sul modello tradizionale abitativo del Sudest Asiatico, il kampung, il prototipo sarà in mostra alla 15° Biennale di Architettura di Venezia.



Partendo dal presupposto che il 42,9% dei disastri naturali accadono nel Sudest Asiatico gli architetti e ingegneri dello studio WY-TO e PODS di Singapore hanno sviluppato un'abitazione post-emergenza: il Living Shelter. Un'architettura pensata quale soluzione abitativa di emergenza e temporanea specifica per il clima, la geografia e le usanze di questa regione del mondo. 





Living Shelter in effetti si ispira al modello della kampung house un'abitazione tradizionale qui reinterpretata in chiave kit fai-da-te, ovvero diviso nei suoi elementi pre-montati in un unico pacco da montare facilmente in caso di necessità.
Living Shelter garantisce agli utenti non solo privacy e sicurezza (shelter), ma risponde alle esigenze fondamentali con elettricità, acqua e arredamento. WY-TO e PODS includono nel pacchetto una busta per la purificazione dell'acqua, un pannello solare incorporato nel tetto, per caricare i mobile device e fornire luce, e mobili pieghevoli come letti, amache e scaffali, per poter vivere con dignità e comfort. Il tutto sviluppato dal team progettuale con metodi innovativi tra cui la stampa 3D che permette di ridurre peso e aggiungere stabilità.



Il progetto, sostenuto dal Singapore Design Council ha convinto Alejandro Aravena, direttore della 15° Biennale di Architettura di Venezia dal titolo “Reporting from the Front”, il quale lo ha inserito nella mostra collaterale “Time – Space – Existence” a Palazzo Mora, organizzato dalla Global Arts Affairs Foundation, luogo dove sarà possibile vedere il prototipo del Living Shelter.
Una bellissima piattaforma per presentare al grande pubblico questa risposta al disaster relief e per prendere i contatti con ONG e associazioni. 



Per la realizzazione di questo progetto lo studio WY-TO ha lanciato una campagna di crowdfunding su Indiegogo.

Christiane Bürklein

Progetto: WY-TO
Studio di ingegneria: PODS
Anno: 2016
Immagini: courtesy of WY-TO
Mostra:  “Time – Space – Existence” a Palazzo Mora - 15° Biennale di Architettura di Venezia