15-07-2015

Libertà di panorama ovvero il web e la fotografia

Zaha Hadid Architects, Frank Gehry, Renzo Piano, MVRDV, Richard Rogers, Paolo Schianchi, OMA,

Hufton+Crow,

Rotterdam, Milano, Hong Kong, Londra,

Expo, Grattacielo,

Vi siete mai posti la domanda se la foto del Duomo di Milano, il selfie davanti al Reichstag di Berlino o la panoramica scattata dalla Millenium Wheel di Londra e condivisa orgogliosamente su Facebook piuttosto che su Instagram o Twitter abbia violato dei diritti d'autore?

Siamo amanti della condivisione, il nostro mondo è quello del web.



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Libertà di panorama ovvero il web e la fotografia Vi siete mai posti la domanda se la foto del Duomo di Milano, il selfie davanti al Reichstag di Berlino o la panoramica scattata dalla Millenium Wheel di Londra e condivisa orgogliosamente su Facebook piuttosto che su Instagram o Twitter abbia violato dei diritti d'autore?

Siamo amanti della condivisione, il nostro mondo è quello del web. Floornature.com con Livegreenblog come siti di architettura e design comunicano il panorama architettonico con articoli corredati di immagini. Non per niente l'avvento di internet con la sua mole di fotografie ha profondamente cambiato non solo il nostro modo di vedere l'architettura, ma anche la sua comunicazione, come spiega Paolo Schianchi nel libro “Architecture on the Web. A critical approach to communication” (link).


Qui leggiamo tra i tanti contributi quello di Angelo Maggi, professore allo IUAV, che dice “Siamo la prima generazione che in pratica non vede quasi nulla per la prima volta. Tutto quello che esiste nel campo della progettazione lo abbiamo già visto passare su uno schermo”.

Questo poteva cambiare in modo repentino se passava l'emendamento alla “libertà di panorama”, proposta da un eurodeputato francese, la quale prevedeva l’autorizzazione del titolare dei diritti d’autore in caso di utilizzo commerciale della riproduzione. In parole povere chiedeva il divieto della condivisione delle fotografie di celebri edifici e opere d’arte, in nome della protezione del diritto d’autore. Ovvero prima di postare il nostro selfie scattato davanti al Centre Pompidou avremo dovuto mandare una bella lettera a Renzo Piano e Richard Rogers per sapere se a loro stava bene, in quanto non possiamo sapere come vengano effettivamente usate le nostre fotografie una volta condivise su profili pubblici. 



Per ora il pericolo sembra schivato: il Parlamento Europeo ha deciso con una stragrande maggioranza e dopo una petizione su change.org con oltre 500mila firma contro l'emendamento e quindi possiamo scattare e condividere le nostre esperienze europee di quest'estate, anche se alcuni paesi hanno regole più severe. Come diceva un rappresentante di Wikimedia UK: “While I would have liked Freedom of Panorama to have been extended to all member states of the EU, I’m pleased that the amendment to introduce a non-commercial exception was deleted.”
Per ulteriori approfondimenti rimandiamo al seguente link: http://meta.wikimedia.org/wiki/Freedom_of_Panorama_in_Europe_in_2015/Learn_more

Christiane Bürklein

Immagini: 
Zaha Hadid Architects, Innovation Tower Hong Kong image by V.S. Betrarnd
MVRDV, Markthal Rotterdam, image courtesy of MVRDV
Frank Gehry, Museum Marta Herford image by Helmut Claus
UEA Pavilion Expo Milano 2015, image courtesy of UEA Pavilion
Zaha Hadid Architects, Heydar Alyiev Centre Baku, image by Hufton+Crow
Birmingham Library, image by Eugene Keogh
TOMA team of manufacturers architects, image by Paul Kozlowski - © photoarchitecture.com/FAV



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