28-05-2019

Leopold Banchini Architects con Daniel Zamarbide Casa do Monte a Lisbona

Leopold Banchini with Daniel Zamarbide,

Leopold Banchini ,

Lisbona,

Cemento, Marmo,

Recupero,

Lo studio Leopold Banchini Architects con Daniel Zamarbide ha realizzato a Lisbona un intervento di recupero e riuso di un sito storico in posizione panoramica.



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Leopold Banchini Architects con Daniel Zamarbide Casa do Monte a Lisbona Lo studio Leopold Banchini Architects con Daniel Zamarbide ha realizzato a Lisbona un intervento di recupero e riuso di un sito storico in posizione panoramica. Casa do Monte è un opera di grande impatto visivo basata su un sapiente uso dei materiali contemporanei, in pieno rispetto del patrimonio storico del luogo.


Costruire in contesti urbani con risposte che creano un legame tra la storia e il presente è una delle specialità dello studio Leopold Banchini Architects con Daniel Zamarbide, come abbiamo potuto vedere nel corso degli anni (link). 
Il loro progetto Casa do Monte a Lisbona insiste su un sito panoramico, vicino alla Cappella di Nossa Senhora do Monte, un edificio che risale al 1147 e fu ricostruito dopo il grande terremoto del 1755 che devastò la città. Il quartiere popolare costruito intorno a questa cappella si aggrappa al ripido pendio della collina e presenta tutte le caratteristiche tipiche che fanno tanto pittoresco agli occhi del turista, ma sono scomode se bisogna viverci per davvero. Poiché l’accessibilità a questi luoghi avviene attraverso vicoli angusti e scale strette, molte case sono state abbandonate nel corso degli anni.
Qui Leopold Banchini Architects con Daniel Zamarbide hanno lavorato con un edificio in macerie, ricostruito di modo tale da poter ospitare una casa unifamiliare.
Il ritmo regolare delle aperture nella facciata bianca del volume originale è stato mantenuto, mentre gli interni sono stati totalmente ripensati per creare spazi più grandi, giochi di luce e vedute sia interne che esterne. Da qui la scelta degli architetti di creare ambienti a doppia altezza. Così si amplia la percezione spaziale degli interni e inoltre si instaura una comunicazione visiva tra i piani, generando una fruizione fluida e continua.
Nonostante il grande impatto visivo dell’intervento, si tratta di una casa economica, costruita con materiali semplici e facilmente reperibili. La struttura in calcestruzzo minerale è stata lasciata a vista. Il marmo locale rosa e bianco della vicina cava di Estremoz è l'unico materiale utilizzato per gli interni. Grandi lastre di pietra piena creano pareti, pavimenti e mensole, riducendo al minimo altri interventi per le finiture. Le tende in tessuto leggero aiutano a suddividere gli ambienti ed a creare l'intimità necessaria.
Su ogni piano, un nucleo centrale accoglie le funzioni elementari dell’abitare come i letti, la doccia, la cucina e gli impianti. Una soluzione progettuale grazie alla quale Leopold Banchini Architects con Daniel Zamarbide hanno evitato divisioni dello spazio abitativo, ora polivalente e modulabile. Grandi porte scorrevoli in legno permettono di separare temporaneamente i volumi e di creare camere da letto chiuse quando necessario. Il camino inserito nel marmo curvo del piano terra riscalda l'anima in pietra di ogni piano.
Al piano inferiore, un patio contenuto e ombreggiato offre una sala esterna colorata e aperta al cielo di Lisbona. Le pareti del patio sono rivestite con azulejos tradizionali di produzione locale.
Una singola scala a chiocciola collega i livelli e raggiunge la terrazza sul tetto, ombreggiata da tre pini (Pinus Pinea) che ricordano quelli piantati dai monaci davanti alla cappella di Nossa Senhora do Monte e che offrono ombra agli abitanti della Casa do Monte durante le ore calde della giornata. Circondata dalle acque blu della piscina a perimetro del tetto, questa terrazza offre una vista panoramica sul paesaggio urbano apparentemente infinito e lascia dimenticare qualunque fatica uno possa aver affrontato per raggiungere la casa in cima alla collina. 

Christiane Bürklein

Progetto: Leopold Banchini Architects con Daniel Zamarbide
Luogo: Lisbona, Portogallo
Anno: 2019
Immagini: Leopold Banchini Architects

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