09-05-2019

Le Jardinier, complesso residenziale sostenibile di ADHOC a Montreal

ADHOC architectes,

Maxime Brouillet,

Montreal, Canada,

Housing, Condomini,

Gli architetti dello studio canadese ADHOC hanno realizzato il complesso residenziale Le Jardinier a Montreal, dando vita a un’importante elemento per il rinnovamento del quartiere in cui è ubicato.



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Le Jardinier, complesso residenziale sostenibile di ADHOC a Montreal Gli architetti dello studio canadese ADHOC hanno realizzato il complesso residenziale Le Jardinier a Montreal, dando vita a un’importante elemento per il rinnovamento del quartiere in cui è ubicato. Si tratta di un intervento sostenibile e certificato nella categoria LEED®Platinum.


Le Jardinier (Il Giardiniere) è il nome del progetto dello studio canadese ADHOC con il developer Knightsbridge a Montréal. Si tratta di un complesso residenziale con 16 unità abitative di nuova costruzione, situato in Rouville Street nel quartiere di Hochelaga-Maisonneuve, e si rivolge a una clientela eterogenea, in quanto offre prezzi accessibili. Il tutto con un’architettura di alta qualità, nel rispetto del quartiere e del suo contesto.
Una sfida architettonica non da poco, in quanto si trattava di coniugare le varie esigenze in una risposta progettuale accattivante e sostenibile. Grande attenzione è stata posta, oltre ovviamente alla costruzione stessa realizzata con materiali di qualità, alle unità abitative in relazione con il vicino edificio di Sainte-Catherine Street.. Queste, in linea con le esigenze contemporanee, mostrano un rapporto armonioso tra il desiderio di luce, dialogo con l’esterno e voglia di privacy. 
L'edificio preesistente condivide l’accesso carrabile con il nuovo complesso, un fatto che ha influenzato il progetto, dall'organizzazione strutturale complessiva fino all’involucro. Di conseguenza la facciata principale di Le Jardinier sulla Rouville Street rimane sobria e perfettamente integrata con il contesto urbano e storico, nonostante gli evidenti tocchi di modernità. Il colore del mattone e le dimensioni complessive dell'edificio ricordano le caratteristiche del quartiere. Mentre il motivo a scacchiera, molto presente negli edifici storici di Sainte-Catherine Street, è integrato in diverse scale, dal gioco di mattoni del cornicione all'alternanza delle logge, fino ai  diversi materiali di rivestimento della facciata sul cortile. Le scale, con struttura metallica leggera che danno accesso alle unità abitative, rimandano al tipico linguaggio architettonico di Montreal.
Per rispondere alle intenzioni del progetto, offrire un'oasi di pace per i suoi abitanti, e alle esigenze di una società sempre più vicina all'ambiente, a Le Jardinier si è posto l'accento sul verde e sulla sostenibilità, poiché il giardinaggio è uno dei principali hobby degli abitanti del Quebec. Allora nel cortile troviamo degli orti, una rarità nel distretto di Hochelaga e in generale a Montreal. Da qui anche il nome del complesso. Il verde è stato incorporato anche nelle terrazze con contenitori di piante che fungono da parapetto. In questo modo tutti i residenti possono godere, avendone accesso, agli spazi verdi. 
Seguendo linee guida sostenibili, il progetto incoraggia mezzi di trasporto attivi e alternativi, includendo il parcheggio e il deposito per le biciclette all'ingresso, nonché un garage Communauto (servizio di car sharing) accessibile a tutti i residenti.
Tanta attenzione agli aspetti urbanistici e ambientali è stata riconosciuta con il premio INOVA 2018 dall'Istituto di sviluppo urbano del Quebec (IDU) per i progetti multiresidenziali, permettendo così a Le Jardinier di raggiungere la certificazione LEED®Platinum.

Christiane Bürklein

Progetto: ADHOC - http://adhoc-architectes.com
Luogo: Montreal, Canada
Anno: 2018
Immagini: Maxime Brouillet


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