11-01-2021

Kasvattamo, verdure a km0 secondo ROOH Studio

ROOH Studio,

Aki Markkanen,

Helsinki, Finlandia,

Installazione,

Legno,

Recupero,

I giovani architetti dello studio indo-europeo ROOH hanno proposto Kasvattamo, un'installazione temporanea nel cortile dell’Helsinki City Museum che ha coinvolto gli abitanti, soprattutto i giovani, per avvicinarli ai concetti di agricoltura urbana.



  1. Blog
  2. Architettura Sostenibile
  3. Kasvattamo, verdure a km0 secondo ROOH Studio

Kasvattamo, verdure a km0 secondo ROOH Studio Sappiamo bene quanto l’alimentazione incida sulla nostra impronta ecologica. Mangiare verdure è sicuramente una buona e sana abitudine, ma se la materia prima arriva da lontano, per lo meno i benefici ambientali di una tale dieta vegetariana o anche vegana sono molto ridotti, o vengono addirittura annullati dai costi del trasporto.
Così la questione di una coltivazione a km0 anche in ambito urbano, ovvero l’urban farming, sta diventando sempre più importante, come si è potuto vedere con iniziative a livello industriale, quali per esempio la Vertical Farm da poco operativa a Copenhagen.
Sempre in Scandinavia, questa volta in Finlandia, per la precisione a Helsinki, troviamo un’altra soluzione, ovvero Kasvattamo dello studio ROOH
ROOH, che significa anima o spirito, è un collettivo di creativi che si sono incontrati attraverso reti di architettura, come l’European Architecture Students Assembly e la National Association of Students of Architecture, India, operativi tra India, Irlanda e Finlandia, da qui la dicitura “studio indo-europeo”. 
La parola finlandese “kasvattamo” può essere tradotta approssimativamente come “coltivazione". In questo caso descrive un'installazione temporanea in uno dei tre cortili interni del complesso dell’Helsinki City Museum che ha coinvolto gli abitanti della città, soprattutto i giovani, in merito al concetto di agricoltura urbana. 
Il progetto, nato nell’ambito di una mostra di questo museo dedicato alla vita quotidiana nella Helsinki del passato, mira a dimostrare come dei luoghi urbani inutilizzati, quali sono anche i cortili tra le case, possano ospitare delle strutture per la coltivazione di piante commestibili in pieno centro città e cioè a km0. ROOH proprio per facilitare la replica di quest’idea e limitare l’impatto ambientale della nostra alimentazione, ha pensato ovviamente alla praticità di realizzazione. Il prototipo proposto dai giovani progettisti consiste così in un sistema di impalcature modulari che costituiscono la struttura principale dell'installazione temporanea. Guardiamoli in dettaglio. Tutte le parti di montaggio sono state progettate tenendo presente che saranno costruite da volontari durante i workshop. Pergolati, tetti e tavoli sono stati fissati o appesi con cinghie arancioni e corde in sisal. La distanza tra i tavoli tiene presenti anche le misure per il contenimento richieste dallo stato pandemico in cui ci troviamo. Le nicchie tra i tavoli offrono inoltre dei posti a sedere dove potersi dedicare alla lettura o fare dei lavori circondati dalle piante. 
Lo spazio ha risposto a diverse esigenze e accolto attività pratiche per la comunità locale durante l'estate, ospitando un ristorante, un laboratorio, un cinema all'aperto e uno spazio di ritrovo per gli abitanti di Helsinki. A fine stagione, la struttura è stata smantellata e reintegrata in una serra.
Kasvattamo di ROOH è un esempio di come sia possibile migliorare la qualità degli spazi urbani in disuso per la coltivazione di verdure, diventando così tutti più autosufficienti e responsabili in merito a quanto consumiamo e scartiamo. Una proposta semplice ed efficace che fa bene alla salute non solo nostra ma del pianeta stesso.

Christiane Bürklein

Project: ROOH studio 
Design Team: Joonas Parviainen, Ella Prokkola, Shreyansh Sett, Ramya Nandyala, Brett Mahon, Arya Kaushik, Saagar Tulshan   
Location: Helsinki, Finland
Year: 2020
Images: Aki Markkanen

×
×

Rimani in contatto con i protagonisti dell'architettura, Iscriviti alla Newsletter di Floornature