Il modernismo nel modellismo ferroviario in mostra al DAM

La mostra MÄRKLIN MODERNISM – From Architecture to Assembly Kit and Back Again al DAM di Francoforte racconta del successo del modernismo nel modellismo ferroviario, un hobby molto amato dai tedeschi negli anni del boom economico post-bellico.

Dipende dall’età e dalla provenienza dei nostri lettori, ma siamo certi che in molti si siamo imbattuti almeno una volta nella vita nel modellismo ferroviario. Se poi si è tedeschi, la probabilità di aver incontrato i trenini della Märklin è piuttosto alta, infatti sui tratta di un azienda nata 150 anni fa quale piccola fabbrica di giocattoli in latta e oggi famosa in tutto il mondo per il modellismo ferroviario.
Questo trenino, dislocato nella maggior parte dei casi su un grande tavolo nello scantinato o della mansarda di qualche parente o amico, se non del proprio padre, era incastonato in un paesaggio in scala, completo di ambienti naturali e architetture. Perché il modellismo ferroviario non si limita, per ovvi motivi, al numero, comunque finito, di modelli di treni, ma comprende tutto ciò che aiuta a creare il setting dove far circolare le locomotive. I produttori di tali complementi architettonici invece potevano e possono attingere al tesoro pressoché illimitato dell’architettura.
A guardare da vicino e in dettaglio questi modelli architettonici, venduti in kit da montare, stupisce la grande passione e lo studio accurato tratto da esempi reali, come la famosa “Villa nel Ticino”, gioiello del modernismo post-bellico realmente esistita sul passo del San Gottardo. Ciò accomuna a prima vista gli edifici per il modellismo ferroviario ai modelli architettonici, ma vi è una differenza sostanziale: le miniature che troviamo ai lati dei percorsi dei trenini sono normalmente stilizzate, al fine di poterle effettivamente inserire nel paesaggio artificiale. Inoltre non devono neanche rispettare le normative o le leggi della statica.
Chi sa quindi se il tetto della stazione di servizio reggerebbe davvero il “Café nella Torre” di Faller nell’ora di punta, o che importa se il produttore dell’ex-DDR Vero ha cambiato la scala all’interno dello stesso modello di grattacielo, 1:87 a livello strada, a 1:160 nei piani superiori. Quello che conta è l’impressione generale piacevole, senza disturbare il fiero proprietario del kit di assemblaggio con dettagli troppo noiosi.
La mostra MÄRKLIN MODERNISM – From Architecture to Assembly Kit and Back Again del DAM, con la rivista online moderneREGIONAL ci porta allora in questo mondo colorato del modellismo ferroviario, con una particolare attenzione al movimento modernista che qui possiamo goderci nella sua declinazione più ludica e meno controversa. In questa mostra infatti selezionati kit di assemblaggio originali, di architetture moderniste del dopoguerra, sono messi a confronto con i loro modelli architettonici attraverso delle fotografie in grande formato realizzate da Hagen Stier. Due modellini di ferrovia animano inoltre i paesaggi urbani moderni e i visitatori trovano anche un film di Otto Schweitzer e C. Julius Reinsberg, prodotto appositamente per la mostra.
Un assoluto must per tutti i fan del modellismo ferroviario e del modernismo in generale, tappa ideale durante un giro in Germania adatta a tutta la famiglia.

Christiamne Bürklein

Mostra MÄRKLIN MODERNISM – From Architecture to Assembly Kit and Back Again
Una mostra della rivista online moderneREGIONAL
Curatori: Daniel Bartetzko, Karin Berkemann
Date: dal 19 maggio al 9 settembre 2018
Luogo: DAM Francoforte, Germania
Ulteriori informazioni: http://dam-online.de
Immagini della mostra: Moritz Kennoully
Immagini delle architetture e dei modelli: Hagen Stier